Secondo incontro informativo sulla Malattia di Kennedy in Italia

18 April 2015
18 aprile 2015
Contatti: 
Staff per la comunicazione - Polo di Collina
Via Sommarive 9, 38123 - Povo (TN)
Tel. 
+39 0461 283225-1545-2020-5353
Fax 
+39 0461 281392

Luogo: Polo Scientifico e Tecnologico Fabio Ferrari, Edificio Povo 2 - Via Sommarive 9, Povo (Trento)

In Italia e nel resto d’Europa, c’è una crescente necessità di sviluppare nuove strategie terapeutiche per le malattie neurodegenerative. La malattia di Kennedy, anche nota come atrofia muscolare spinale e bulbare, è caratterizzata dalla perdita progressiva dei neuroni motori del midollo allungato e midollo spinale, e da atrofia muscolare, debolezza, fascicolazioni e crampi. Questa malattia è causata da una mutazione, l’espansione di una sequenza ripetuta (tratto di poliglutammine), nel recettore degli androgeni.

La malattia di Kennedy appartiene ad una famiglia più estesa di malattie, note come malattie da espansione di tratti di poliglutammine, le quali a loro volta appartengono alla grande famiglia delle malattie neurodegenerative, che include anche la malattia di Alzheimer e la malattia di Parkinson. Tali malattie hanno diverse caratteristiche in comune, come l’accumulo di proteine non solubili nei neuroni.  In Italia, molti scienziati e medici effettuano ricerca a livello pre-clinico e clinico sulla malattia di Kennedy.

Nel 2013 abbiamo organizzato un incontro in cui scienziati, medici, pazienti e familiari si sono riuniti allo scopo di presentare le nuove prospettive terapeutiche. Abbiamo discusso diversi aspetti pertinenti alla malattia, in una visione che va dal laboratorio alla clinica (from bench-to-bed side). Allo stesso modo, proponiamo di incontrarci per discutere degli aspetti seguenti:

  1. Aggiornare i pazienti sui risultati dei trial clinici che sono stati portati a termine o che sono in corso in Europa e negli Stati Uniti.
  2. Aggiornare la comunità intera sui passi effettuati al fine di generare una associazione per la malattia di Kennedy in Italia.
  3. Aggiornare la comunità scientifica sui progressi effettuati per generare un registro dedicato alla malattia di Kennedy.
  4. Discutere degli ultimi risultati inerenti la ricerca sulla malattia di Kennedy. 

Organizzatori: 

Dr. Maria Pennuto, CIBIO, Università di Trento
Dr. Gianni Sorarù, Neuroscience Department, Università di Padova

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