Un momento dell'incontro, foto archivio CERMEG
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IL POTERE PERSUASIVO DELLE IMMAGINI NEL PROCESSO

Dedicate quest’anno a giustizia e linguaggi visivi le Giornate Tridentine di Retorica ospitate dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Ateneo

8 luglio 2015
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Serena Tomasi
di Serena Tomasi
Assegnista di ricerca presso la Scuola di Studi Internazionali dell’Università di Trento.

Da quindici anni, nel mese di giugno, studiosi e pratici del diritto si danno appuntamento a Trento, presso la Facoltà di Giurisprudenza, per studiare il processo e le diverse manifestazioni dell’oratoria forense, dando vita alle “GTR–Giornate Tridentine di Retorica”. Nel solco di una tradizione attenta alla prassi del processo e al metodo del diritto, l’edizione 2015 ha rappresentato una sfida aperta su più piani per gli organizzatori.

La prima sfida delle GTR è il tema. Lo chiariscono il titolo – Strategie d’immagine e razionalità argomentativa nel processo giudiziale – e il logo della conferenza (il piatto della bilancia della giustizia e l’occhio che guarda, nell’ideale fusione di parole e immagini) che suggeriscono come il rapporto tra linguaggio e diritto non si limiti ai modi di espressione verbale. Nel contesto processuale, come nei diversi contesti della comunicazione e dell’argomentazione, giocano un proprio ruolo anche i linguaggi visivi: le immagini talora richiamano altre immagini, oppure hanno bisogno delle parole per essere spiegate, altre volte complicano e oscurano il discorso o possono, al contrario, facilitarne la comprensione. Si tratta di un tema poco diffuso negli studi di diritto, ma che ha invece trovato alcuni interessanti tentativi di analisi e chiarificazione in una recente branca della teoria dell’argomentazione: la cosiddetta Visual Argumentation. Questa disciplina sta evidenziando che nello studio dell’argomentazione, tradizionalmente legato alla dimensione del linguaggio verbale, occorre prestare attenzione anche al potere persuasivo delle immagini. Infatti, il rischio è che le immagini sfuggano a quel controllo di razionalità che, invece, deve sempre sovraintendere le pratiche di persuasione, come quelle che avvengono nel processo da parte di avvocati e pubblici ministeri nei confronti del giudice.

La seconda sfida riguarda i partecipanti. Affacciandosi su campi comuni a linguisti, sociologi e giuristi (per lo più filosofi del diritto), l’intento è stato quello di discutere, dai diversi punti di vista, le principali tendenze degli studi attuali in tema di linguaggio e argomentazione, con particolare riguardo all’impatto sull’argomentazione giuridica. Il risultato è stato quello di raccogliere ricerche settoriali e specialistiche in un’omogeneità di fondo e di introdurre questioni e spunti di comune interesse, così da configurare una rete di collaborazioni anche in vista di futuri progetti di ricerca.

La terza e ultima sfida è quella dell’internazionalizzazione. Già in precedenti edizioni la Facoltà di Giurisprudenza aveva ospitato la versione internazionale delle GTR, i Trento Days on Rhetoric, e quest’anno, per la quarta volta, hanno preso parte alla conferenza studiosi provenienti da diverse parti del mondo, dal Perù alla Svizzera, dalla Macedonia all’Olanda, dalla Svezia alla Croazia, dal Canada alla Slovenia, che hanno mostrato di apprezzare la qualità scientifica e il clima cordiale che si respira nell’Università e nella città di Trento. L’argomentazione, il diritto e lo spirito amicale sono state le tre ‘anime’ delle Giornate e hanno trovato una loro comune raffigurazione nell’immagine del tridente, tipica per etimo e iconografia della città di Trento, citata dal professor Maurizio Manzin nei saluti iniziali per sottolineare come la ricerca scientifica non possa essere separata da chi la coltiva, perché è dai rapporti umani e interpersonali che trae frutto e vivacità.

Le GTR15 hanno rafforzato la visibilità della nostra Università nella rete internazionale di ricerca e sono state anche l’occasione per valutare possibili collaborazioni e protocolli di intesa fra gli Atenei di Trento e di Trent (Canada), promuovendo l’incontro tra il Rettore Paolo Collini e il Presidente dell’Università di Trent Leo Groarke, ospite come keynote speaker e uno dei più importanti studiosi di Visual Argumentation.

Sono state così gettate le basi per l’edizione delle GTR16, che ospiteranno il Convegno internazionale della International Society of Law and Literature (ISLL): l’appuntamento è per giugno prossimo presso la Facoltà di Giurisprudenza di Trento, che si conferma un punto di riferimento internazionale sui temi della retorica, dell’argomentazione e del metodo del diritto.

La XV edizione delle Giornate Tridentine di Retorica, promossa dal Centro di Ricerche sulla Metodologia Giuridica (CERMEG), si è svolta dal 17 al 19 giugno scorso presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento. L’edizione 2015, dedicata al tema “Strategie d’immagine e razionalità argomentativa nel processo giudiziale”, è stata organizzata da Maurizio Manzin e Federico Puppo, docenti della Facoltà di Giurisprudenza, e da Serena Tomasi, assegnista di ricerca presso la Scuola di Studi Internazionali, tutti membri del CERMEG.