Webinar

Intervista a Gaia Armenes - Alumna in Studi Europei e Internazionali

Community Alumni UniTrento
7 marzo 2023
Orario di inizio 
21:00
Online
Piattaforma Zoom
Organizzato da: 
Alumni UniTrento
Destinatari: 
Alumni UniTrento
Comunità universitaria
Comunità studentesca UniTrento
Partecipazione: 
Online su prenotazione
Scadenza prenotazioni: 
7 marzo 2023, 18:00
Referente: 
Alumni UniTrento
0461283229

Gaia Armenes

Laureata in Studi Europei e Internazionali presso l’Università degli Studi di Trento nel 2013, si è specializzata nello stesso anno in Studi Diplomatici presso la SIOI e successivamente nel 2018 in Diritti Umani e Gestione dei Conflitti presso la Scuola Superiore Sant’Anna.
Dal 2017 ad oggi ha lavorato in Libano, Iraq, Siria, Italia e Danimarca ricoprendo diversi ruoli all’interno di organizzazioni umanitarie, con un focus su prevenzione e contrasto alla violenza di genere, protezione dell’infanzia, supporto legale e psico-sociale.

Intervista a cura di Martina Dei Cas

Laureata in Giurisprudenza ad indirizzo transnazionale all’Università di Trento con una tesi in diritto penale comparato dal titolo “Le fattispecie penali in tema di femminicidio nei Paesi dell’America Latina”, lavora come addetta stampa per Trentino Sviluppo, l’agenzia per lo sviluppo del territorio della Provincia autonoma di Trento. Giornalista pubblicista, collabora con il Corriere del Trentino e dal giugno 2021 è direttrice responsabile del bimestrale "pro.di.gio" per l'inclusione sociale. Insignita dal Presidente della Repubblica del titolo di Alfiere del Lavoro nel 2010 e nominata dal Centro Internazionale per le Ricerche e gli Studi Interculturali di Trieste Giovane ambasciatrice dell’interculturalità 2011, ama viaggiare, scrivere e raccontare le storie di popoli apparentemente lontani, ma vicini a noi nel cuore, nei valori e nella voglia di dignità e riscatto. Due esperienze di volontariato internazionale in America Centrale sono state fonte d’ispirazione per i suoi romanzi “Cacao amaro” (2011) e “Il quaderno del destino” (2015), grazie alle cui royalties è nato il progetto “Un libro per una biblioteca”, volto a fornire materiali didattici ai bambini e ai ragazzi del Nicaragua rurale, affinché possano continuare a studiare e a lottare per realizzare i loro sogni.
Dal 2016, è ideatrice e curatrice del Premio Giuseppe Melchionna, un concorso artistico-letterario che ogni anno raduna a Trento un centinaio tra poeti, scrittori e fotografi provenienti da tutta Italia con l’obiettivo di superare le barriere architettoniche e culturali che ancora circondano le persone disabili e le loro famiglie. Dal 2018 al 2021 è stata direttrice della rivista storico-culturale “I Quattro Vicariati e le zone limitrofe” del Comune di Ala. Da un reportage in Guatemala è nato, nel 2019, il libro “Angelitos”, la storia vera – patrocinata dal Centro per la Cooperazione Internazionale di Trento e da Amnesty International Italia – di Angelito Escalante, rapito da scuola e ucciso nel 2015 a undici anni da una banda di strada composta da ragazzini poco più grandi di lui, per essersi rifiutato di entrare nella gang e sparare a un autista come rituale di iniziazione.