Evento speciale

Tra la perduta gente

Viaggio all’inferno tra realtà e finzione
26 ottobre 2023
Palazzo di Economia - Via Inama 5, Trento
Organizzato da: 
Comitato Unico di Garanzia
Destinatari: 
Tutti/e
Partecipazione: 
Ingresso libero
Contatti: 
Comitato Unico di Garanzia (CUG)

Perché una persona decide di partire, di andare via dal proprio paese? Cosa succederà durante il viaggio? Se arriveremo in Italia, se rivedremo la famiglia non lo sappiamo quando partiamo. Ma una volta arrivato, e anche adesso, non mi pento della mia scelta. Se dovessi rifarlo, correrei tutti i rischi che mi sono preso. In Africa puoi avere talento, intelligenza, creatività e morire povero, perché nessuno ti aiuterà a realizzare il tuo sogno, nessuno ti aiuterà ad uscire dal buio. In Europa, invece, se hai delle qualità puoi sfruttarle, sei libero di esprimerti ed ho visto per mia esperienza che ci sarà sempre qualcuno pronto a darti una mano.
In un film ho sentito questa frase: “Ognuno ha il proprio destino ma non tutti decidono di seguirne il sentiero. Io sono fortunato ad averlo fatto”.
Per tutti quelli che sono morti in mare, nel deserto, in galera e per quelli che rischieranno la vita ancora, Dio abbia pietà della loro anima.

Estratto da “Il candidato” di Mamadou Diakitè

Perché il dibattito, lo spettacolo e la mostra?

Il tema dell’inclusione e dell’impegno sul terreno della giustizia sociale ha ricevuto un forte impulso, diventando parte integrante della visione strategica dell’Università di Trento.

A partire dal 2016, l’Università di Trento ha supportato varie iniziative come il Progetto FUTURA (Formazione Universitaria per rifugiati, rifugiate e richiedenti Asilo), i Progetti “Protezione temporanea per studiose e studiosi a rischio” rivolti a studiosi e studiose (junior e senior) provenienti da Paesi in guerra, il Progetto di Protezione UniTrento Scholars at Risk (SAR) che si propone di promuovere la libertà accademica e di proteggere studiose e studiosi in pericolo di vita o il cui lavoro è severamente compromesso, il Progetto Studenti universitari e studentesse universitarie per i rifugiati e le rifugiate (SuXr), e l’adesione al Manifesto dell’Università Inclusiva promosso da UNHCR, rinnovando il suo impegno per favorire l’accesso dei rifugiati e delle rifugiate all’istruzione universitaria e alla ricerca, e promuovere l’integrazione sociale e la partecipazione attiva alla vita accademica. 

Il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni dell’Università degli Studi di Trento (CUG), promuove l’iniziativa “Tra la perduta gente” per sensibilizzare la comunità intera al tema dell’immigrazione e della diversità.

L’evento sarà articolato in tre momenti diversi: dibattito scientifico, spettacolo teatrale e mostra.

L’obiettivo è quello di usare linguaggi comunicativi diversi razionali ed emozionali volti a cogliere l’attenzione della comunità scientifica, studentesca e della cittadinanza intera.

Il teatro è particolarmente efficace per la narrazione e lo storytelling come mezzo di prevenzione e di sostegno per: garantire approcci inclusivi, adottare approcci intensivi, attivare sia la sfera cognitiva che quella affettiva per toccare da vicino il comportamento, essere rilevanti per il pubblico, e infine, fornire messaggi capaci di predisporre positivamente il pubblico.

Il dibattito

Ore 17:00

  • Roberta Cuel, presidente CUG
    Moderatrice 
  • Barbara Poggio, prorettrice alle politiche di equità e diversità
    Studenti e studiose e studiosi a rischio: l'impegno dell’Università di Trento per rifugiate, rifugiati e richiedenti asilo
  • Raffaele Crocco, ideatore e direttore del progetto Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo
    Le rotte migratorie
  • Francesca Mussi, ricercatrice di Diritto internazionale
    L'obbligo di soccorso in mare: il ruolo delle ONG
  • Luigi Bonatti, professore di Politica Economica
    Bassa natalità e immigrazione: il caso italiano

Lo spettacolo

Ore 18:00

Lettura teatrale di brani tratti dall’Inferno di Dante Alighieri 
e dal diario di Mamadou Diakitè “Il candidato”, edito nel libro Il confine tra noi. Storie di migranti, edizione Terre di mezzo, 2020

Da un’idea di Maria Letizia Grosselli su gentile concessione dell'Associazione di Promozione Sociale Giardino delle Arti

Drammaturgia e voci recitanti: Elena Galvani e Jacopo Laurino (Stradanova Slow Theater)

Musiche originali di Emiliano Tamanini

eseguite da:

  • Giorgio Beberi (clarinetto basso),
  • Mauro Brusaferri (fisarmonica e percussioni),
  • Emiliano Tamanini (tromba)

Il trio espone i temi con arrangiamenti vividi e originali che arricchiscono il testo teatrale e commentano lo scorrere della storia. La musica si snoda attraverso l’elaborazione di quattro temi principali che descrivono il viaggio: la guerra dei vinti, il viaggio, l’inferno, e la fuga.

Tecnico luci e suono: Alessandro Zorzi

Elena Galvani e Jacopo Laurino

Si diplomano all’Accademia dei Filodrammatici di Milano nell’ottobre 2003 e nell’agosto 2004 fondano Stradanova Slow Theatre. Accanto alla normale attività teatrale si dedicano all’ideazione di spettacoli e a varie attività in campo culturale – teatrale. Dal 2020 si dedicano anche alla produzione di audiovisivi, ideando e dirigendo la serie TV “In viaggio con Adelchi” e “Dante Alighieri, che in mezzo a noi rivive”.

Giorgio Beberi

Insegnante e musicista, è diplomato in sassofono al Conservatorio di Milano, Giorgio Beberi ha approfondito la sua preparazione partecipando a seminari jazz, tra l’altro con Joe Henderson, Claudio Fasoli, Robert Bonisolo, Roberto Spadoni. Ha collaborato con varie orchestre anche in campo classico: Teatro Verdi di Milano, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, attualmente anche con la Fenice di Venezia, l’Orchestra Nazionale della RAI a Torino e l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona. Collabora con numerose formazioni: Sax Four Fun, New Project Orchestra, Tiger Dixie Band, Barionda, BiFunK Brass Band,
BandaStorta e l’ensemble di 12 sax Hallo Mr. Sax. Ha all’attivo la registrazione di oltre 25 Cd con la partecipazione di ospiti quali Javier Girotto, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Roberto Spadoni, Giovanni Falzone, Bruno Tommaso, ed altrettante collaborazioni con altre formazioni cameristiche ed orchestrali.

Mauro Brusaferri 

Si diploma in organo e composizione organistica ed in Strumenti a percussione presso il conservatorio V. Gianferrari di Trento sotto la guida dei Maestri Francesco Rigobello e Sergio Torta. Come organista intraprende un’intensa attività concertistica che lo porta a suonare in Repubblica Ceca, Polonia, Austria, Germania, Italia specializzandosi nell’accompagnamento di cantanti e strumentisti. Inizia a studiare canto sotto la guida del M° Vito Maria Brunetti ed in seguito con il baritono Lorenzo Muzzi. Grazie al M° Sandro Filippi inizia l’attività di solista nell’ambito della musica sacra. Si esibisce da solista con l’orchestra Haydn di Trento e Bolzano - l’orchestra Busoni di Trieste i solisti Toscani, per la musica del 900 con l’Ensemble Wincraft di Innsbruck cantando pagine di Stravinsky ed in altre formazioni. Nel 2018 grazie al progetto “Art for two” del compositore americano Artur Gottchlak ha la possibilità di esibirsi alla Carnegie Hall di New York sia in veste di cantante che di strumentista.

Emiliano Tamanini 

Trombettista jazz e classico compositore ed arrangiatore. Ha scritto ed arrangiato per l'etichetta Alman Music curando le musiche di numerose formazioni, tra cui Bandastorta, New Project Orchestra, Tiger Dixie Band incise per l'etichetta stessa. Come musicista ha collaborato con numerosi artisti jazz ed orchestre sinfoniche in qualità di trombettista. Per il trio instabile ha elaborato le composizioni del progetto "Tra la perduta gente".

La mostra – inaugurazione il 26 ottobre, ore 19:00

Dal 26 ottobre 2023 al 29 febbraio 2024 presso il Dipartimento di Economia e Management, via Inama - Trento (area nord-est).

Allestimento e grafica a cura di Alessandra Ricotti

Paolo Ronc

Nasce con la passione del reportage, ma poi si specializza in foto di architettura e stilllife. Fonda una delle agenzie storiche di pubblicità e marketing di Trento, l’APR&B, da qualche anno ricostituita sotto il nome Brand&Soda, dove dirige il reparto fotografico e di produzione. Non si dimentica, però, delle sue origini e soddisfa l’interesse per il reportage sociale e antropologico con i suoi viaggi alla ricerca di grandi spazi e deserti africani. A detta di molti, un fotografo eclettico che usa la luce per raccontare, con passione e sensibilità, storie, curiosità e contraddizioni del nostro quotidiano e che sa cogliere la sfida di rendere, per immagini, il lontano, l’altro, il dimenticato, l’invisibile.

Laurence Geai 

Fotoreporter francese. Dopo aver conseguito una laurea in economia internazionale, ha rivolto la sua attenzione al giornalismo, prima per la televisione e poi con la fotografia. Il lavoro di Geai si concerta sui conflitti armati, in particolare in tutto il Vicino Oriente: Siria, Iraq, Israele, Palestina. Il suo lavoro è pubblicato su Le Monde, Paris Match, The Washington Post, Polka, Libération e altri.

Manu Brabo 

Fotoreporter freelance il cui lavoro si concentra sui conflitti sociali in tutto il mondo. Dal 2007 lavora sugli sconvolgimenti politici: rivolte e guerre in Paesi come Haiti, Honduras, Kosovo, Libia, Egitto Siria, Ucraina tra gli altri. Negli ultimi anni ha collaborato con diverse agenzie di stampa come The Associated Press, The Wall Street Journal, Ias Docgs Without Borders, ocha e alcune Ong. Alcuni suoi lavori sono stati premiati con il Premio Pulitzer, Il Picture of the Year e il British Journalism Awards.

Alessandra Ricotti 

Grafica freelance, si occupa principalmente di progetti editoriali, identità visiva e allestimento.

APS Giardino delle Arti 

“Giardino delle Arti” è un’Associazione di Promozione Sociale che nasce nel 2013 con il desiderio di approfondire e diffondere la conoscenza, l’importanza e l’amore per la cultura e l’arte in tutte le sue forme ed espressioni: musicale, teatrale, coreutica, letteraria. I partecipanti provengono da esperienze artistiche molto differenti tra loro ed è proprio dall’incontro di queste diversità che scaturisce l’idea di dar vita ad una realtà che si propone come luogo di incontro e di aggregazione “multi artistico”. Stimolare ed accrescere curiosità ed interesse, favorire l’integrazione fra varie espressioni, facilitare ed accogliere nuove forme d’arte, così come sviluppare possibili sinergie con le realtà presenti sul territorio, queste sono le fondamenta sulle quali poggia la filosofia dell’Associazione “Giardino delle Arti”.

Video 
Photogallery 
Volti fumetto
Scarpa da ginnastica sul molo
Tracce di pneumatici che si intersecano nel deserto
Persona con fucile che tiene una collana in mano
Uomini, donne e bambini in fila nelle macerie
bambino di colore accucciata che si scherma gli occhi dal sole
Persone che camminano in una via
Donna che osserva il buco nel soffitto provocato da un missile
Depliant dell'evento ©UniTrento_Equità e Diversità - S. Cavagna
Infografiche ©UniTrento_Equità e Diversità - S. Cavagna
Presentazione istituzionale ©UniTrento_Equità e Diversità - S. Cavagna
Dibattito scientifico ©UniTrento_Equità e Diversità - S. Cavagna
Spettacolo ©UniTrento_Equità e Diversità - S. Cavagna