Diritto e scienze della vita: verso un pluralismo sostenibile?

14 maggio 2015
14 maggio 2015
Contatti: 

Ore 9:00-16:30
Sede: Facoltà di Giurisprudenza – Sala Conferenze

Il diritto che si occupa delle scienze della vita e della salute dell’essere umano è caratterizzato da forti tensioni fra l’esigenza di unitarietà e certezza dell’ordinamento, da un lato, e spinte verso un accentuato riconoscimento di assetti di valori differenziati, dall’altro.

Il filone del “Pluralismo assiologico”, all’interno del progetto di ricerca “Giurisdizione e Pluralismi”, ha ad oggetto il grado di riconoscimento della dimensione valoriale individuale nelle decisioni espresse da organi giurisdizionali e para-giurisdizionali, in un settore del diritto che richiede un particolare livello di integrazione della prospettiva scientifica all’interno del discorso giuridico.

La difficile gestione del pluralismo assiologico da parte degli ordinamenti appartenenti alla Western Legal Tradition, spesso chiamati a risolvere i complessi conflitti di società accentuatamente multiculturali, è resa ancor più difficoltosa dal diverso grado di inclusione della dimensione medico-scientifica nell’ordinamento giuridico e dal differente ruolo da essa giocato nell’interpretazione giurisdizionale.

Con il convegno del 14 maggio ci si propone di verificare la funzionalità di una modellistica che descriva i vari livelli di integrazione tra dato scientifico e assetto valoriale individuale nelle decisioni giurisdizionali, al fine di individuare alcune soluzioni operative che permettano di gestire in modo sostenibile, dal punto di vista costituzionale, la compresenza di diverse impostazioni dipendenti dalla struttura morale del singolo e di dati medico-scientifici non sempre assoluti ed incontrovertibili.

Programma:

Ore 9.00
La difficile gestione del pluralismo assiologico: ipotesi, prospettive e criticità

Chair: Lorenzo Chieffi, Seconda Università degli Studi di Napoli
Introduzione: Carlo Casonato, Università degli Studi di Trento
Lucia Busatta, Università degli Studi di Trento
Unità della giurisdizione e pluralismo assiologico: modelli e possibili soluzioni

Pluralismo assiologico e giudici specializzati

Antonio Zuccaro, Università degli Studi di Trento
I giudici specializzati e le corti speciali in materie a elevato contenuto scientifico: profili attinenti al pluralismo giudiziario
Discussant: Giorgio Flaim, Tribunale di Trento

Pausa caffè

Ore 11.30
Pluralismo assiologico, giurisdizione e dato scientifico

Simone Penasa, Università degli Studi di Trento
Giudice “Ercole” o giudice “Sisifo”? Gli effetti del dato scientifico sull’esercizio della funzione giurisdizionale in casi
scientificamente controversi

Marta Tomasi, Università degli Studi di Trento
Unitarietà della giurisprudenza e unitarietà della scienza: questione di pluralismo?
Discussant: Antonio D’Aloia, Università degli Studi di Parma

Pausa pranzo 

Ore 14.00
Pluralismo assiologico e professioni: obiezione di coscienza e deontologia

Cinzia Piciocchi, Università degli Studi di Trento
Diritto e coscienza, tra regole e pluralismo
Elisabetta Pulice, Università degli Studi di Trento
La deontologia tra pluralismo assiologico e pluralità di sedi di giudizio. Un’analisi comparata
Discussant: Paolo Veronesi, Università degli Studi di Ferrara

Conclusioni generali

Roberto Toniatti, Università degli Studi di Trento

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