La Poetica di Aristotele

Dalle traduzioni alle poetiche
4 marzo 2021
5 marzo 2021
6 marzo 2021
4-6 marzo 2021
Contatti: 

Dove: piattaforma Zoom

Presentazione

Le traduzioni della Poetica di Aristotele dal Cinquecento a oggi e lo sviluppo delle poetiche europee

Evento a cura di LETRA Seminario di traduzione letteraria (LaborLET, CeASUm)

La Poetica di Aristotele è uno dei testi più importanti per lo sviluppo delle poetiche occidentali. Se già in epoca medioevale questo trattato aveva ricevuto molta attenzione, esso era stato conosciuto attraverso sue traduzioni e commenti in arabo. Quando, sul finire del XV secolo, viene recuperato l’originale greco, pubblicato da Aldo Manuzio nel 1508, inizia un’imponente opera di traduzione, in latino – da quelle di Willem Moerbeke (1278) e di Giorgio Valla (1498) a quella di Alessandro de’ Pazzi, 1527-36 – e in volgare (la prima fu quella in toscano di Bernardo Segni (1549). Le traduzioni si diffondono progressivamente in tutta Europa e proprio a partire da queste ultime fioriscono i commenti, i trattati e le osservazioni che a loro volta influenzano grandemente la riflessione estetica, il gusto, la produzione artistica. 
Se la letteratura critica sulla ricezione della Poetica è molto vasta, meno estesa è quella che studia l’influenza delle traduzioni in lingue moderne sulla ricezione stessa e, conseguentemente, sul pensiero estetico, sul gusto delle diverse epoche e tradizioni nonché sulla concezione dei generi letterari. Alcuni studiosi, come Antoine Compagnon e William Marx, hanno compiuto acute ricognizioni su determinate parole chiave (quali, ad esempio, mimesis e katharsis), mostrando la necessità di ricerche puntuali sulle traduzioni in varie epoche e aree linguistiche che studino il rapporto tra scelte traduttive e sviluppi delle poetiche.

A questo scopo, nel quadro del progetto “Tradurre la Poetica di Aristotele” del laboratorio LETRA Seminario di traduzione letteraria, è stato organizzato il convegno La Poetica di Aristotele: dalle traduzioni alle poetiche. Le traduzioni della Poetica di Aristotele dal Cinquecento a oggi e lo sviluppo delle poetiche europee, che si terrà il 4, 5 e 6 marzo. Con 28 relatori, specialisti riconosciuti di molte tradizioni letterarie, il convegno cercherà di fare il punto sulle traduzioni della Poetica dal Cinquecento al Novecento toccando cinque diverse aree linguistiche (italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco) in una prospettiva comparatistica.

Programma

Giovedi 4 marzo

9.15: Saluti

9.30: Guido Paduano, Il realismo di Aristotele. Verosimiglianza, meraviglioso e metafora.

10.00: Daniele Guastini, Come intendere il termine σπουδαῖος -α -ον nella Poetica?

10.30: Discussione

11.00: Pausa

11.15: Paolo Tortonese, L'intrusion du bonheur

11.45: Giulia Fiore, Ermeneutica della hamartia. Intersezioni tra etica e poetica nelle traduzioni cinque-seicentesche

12.15: Carlo Tirinanzi De Medici, La poetica e lo sviluppo del romanzo moderno. Da Cervantes a Fielding

12.45: Discussione

12.45 - 14.30: Pausa

14.30: Eugenio Refini, «Di natura investigativi e accomodati all’inventione»: scelte traduttive per una lettura “non poetica” della Poetica

15.00: Giancarlo Alfano, Che cosa vuol dire «come noi»? L’interpretazione cinquecentesca di Poetica, 1448a 1

15.30: Andrea Lazzarini, Nuove indagini sul Castelvetro traduttore della Poetica

16.00: Discussione

16.30: Pausa

16.45: Nicolò Magnani, Giorgio Valla fra traduzione ed esegesi: dalla Poetica (1498) al De expetendis et fugiendis rebus (1501)

17.15: Eva-Verena Siebenborn, Melopoiía come problema della tragedia nel Cinquecento

17.45: Manfred Kraus, Daniel Heinsius' Latin Translation  of the Poetics between Renaissance Commentaries and Neo-classical Poetics

18.15: Discussione

Venerdì 5 marzo

9.00: Florence d’Artois, Poétiques espagnoles de la danse

9.30: Javier Patiño Loira, Teorizar desde la traducción: la noción de agudeza en un pasaje de La poética de Aristóteles (1626) de Alonso Ordóñez

10.00: Anne Duprat, Aristote, l’inventeur et sa machine: naissance d’une métalepse (1600-1650)

10.30: Discussione

11.00: Pausa

11.15: Gabriella Bosco, À l'origine du merveilleux 

11.45: Guillaume Navaud, Traduire l’opsis

12.15: Maurizio Pirro, Michael Conrad Curtius e gli inizi della ricezione tedesca della Poetica tra filologia ed estetica

12.45: Discussione

12.45 - 14.30: Pausa

14.30: Pierre Franz, L’abbé Batteux et la lecture esthétique de la catharsis

15.00: Deborah A. Blocker, « Rien n’est beau que le Vrai » : l’abbé Batteux dans la Babel des Quatre Poétiques (1771)

15.30: Gauthier Ambrus, Fin de la tragédie ? La traduction de la Poétique par Marie-Joseph Chénier à l'aube du XIXe siècle

16.00: Discussione

16.30: Pausa

16.45:  Friederike Ach and Sherry Lee, Reworking Aristotle in Sidney’s Defense

17.15: Diana Perego, La Poetica di Aristotele volgarizzata da Ludovico Castelvetro e la speculazione teorica di Manzoni sulle unità di tempo e di luogo

17.45: Philippe Beck, La fin du genre anonyme ou : qu'est-ce qu'une poésie aristotélicienne ?

18.15: Discussione

Sabato 6 marzo

9.30: Caroline Masini, La Poétique d’Aristote, un renfort. (Dans la traduction de Roselyne Dupont-Roc et Jean Lallot). Retour sur une étude du muthos aristotélicien dans une perspective de « poétique de la scène contemporaine »

10.00: Antonino Sorci, La Poétique chez Seuil : un tournant pour la théorie narrative

10.30: Yves Hersant, Sur quelques traductions / interprétations du mot katharsis (Poétique, 1449 b)

11.00: Discussione

11.20: Pausa  

11.40: Discussione finale

13.00: Chiusura dei lavori

Iscrizione e Scadenze

L'iscrizione al convegno è gratuita, ma necessaria
La scadenza delle iscrizioni è mercoledì 3 marzo ore 12.00
Il link Zoom verrà inviato agli iscritti un'ora prima dell'evento

Il convegno sarà anche trasmesso in diretta streaming su piattaforma Youtube

Comitato organizzatore e scientifico

  • Gerardo Acerenza (Università di Trento)
  • Andrea Binelli (Università di Trento)
  • Luca Crescenzi (Università di Trento)
  • Massimiliano De Villa (Università di Trento)
  • Francesca Di Blasio (Università di Trento)
  • Giorgio Ieranò (Università di Trento)
  • Valentina Nider (Università di Bologna)
  • Paolo Tamassia (Università di Trento)
  • Pietro Taravacci (Università di Trento)
  • Carlo Tirinanzi De Medici (Università di Trento)

Comitato scientifico

  • Aurora Egido (Real Academia Española)
  • Stephen Halliwell (University of St Andrews)
  • Robin Kirkpatrick (University of Cambridge)
  • Manfred Kraus (Universität Tübingen)
  • William Marx (Collège de France)
  • Thomas Pavel (University of Chicago)
  • Gilles Philippe (Université de Lausanne)
  • Paolo Tortonese (Université Sorbonne Nouvelle)

Con il patrocinio di

Asociación Internacional «Siglo de Oro» e Seminario di Filologia Francese

 

              

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