La passione dell'intelligenza. A trent’anni dalle “lezioni trentine” di Paul K. Feyerabend (1992-2022)
Descrizione
Oggi più che mai in passato, le scienze influenzano ogni aspetto della nostra vita. È un potere enorme, che richiede un’enorme responsabilità. Che cos’è la scienza? Come funziona? Come modella le nostre vite? Per oltre cinque decenni, Paul K. Feyerabend (1924-1994) ha cercato di rispondere a queste domande. Nel 1992 tenne alla Facoltà di Sociologia dell’Università di Trento quelle che sarebbero state le sue ultime lezioni pubbliche, presentando un condensato del suo pensiero su questi temi. Come sempre, suo obiettivo non era quello di offrire delle risposte, ma di mettere in dubbio pregiudizi nascosti e convinzioni consolidate. A trent’anni da allora, ricordiamo quell’occasione unica di dialogo intellettuale con un convegno dedicato alle sfide che la sua filosofia continua a porci.
Programma
10:00-10:15 Introduzione
presiede: Stefano Gattei (Università di Trento)
- 10:15 – 11:00 Massimiano Bucchi (Università di Trento)
“Libera Scienza in Libero Stato”. Ricordi di uno studente del corso di Feyerabend - 11:00 – 11:45 Matteo Collodel (Università Ca’ Foscari, Venezia)
Il piacere della contraddizione. L’edonismo critico di Paul Feyerabend
– pausa pranzo –
presiede: Federico Laudisa (Università di Trento)
- 15:00 – 15:45 Stefano Gattei (Università di Trento)
l Galileo di Feyerabend - 15:45 – 16:30 Roberta Corvi (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano)
La complessità della conoscenza. Spunti da Feyerabend
presiede: Roberta Corvi (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano)
- 17:00 – 17:45 Federico Laudisa (Università di Trento)
Paul Feyerabend e il problema dell’interpretazione della meccanica quantistica: elementi per un bilancio contemporaneo - 17:45 – 18:30 Grazia Borrini Feyerabend
Parole di conclusione
