Note di metodo per la memoria di domani
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Portineria del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale
Via Verdi, 26 I - 38122 Trento
tel. +39 0461 281300
portineria.sociologia [at] unitn.it
Ore: 17.00
Luogo: Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, Via Verdi 26 38122 Trento - Aula 5
Discutono:
- Casimira Grandi, DSRS - UNITN
La memoria per il patrimonio immateriale di domani: note di metodo
- Marta Villa, Presidente Club per l’UNESCO di Trento
Il patrimonio immateriale universale definito da UNESCO 2003
Casework:
PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO - a cura della Mnemoteca del Basso Sarca e della Fondazione Museo Storico del Trentino
- LE CASE DEL SOLE
Sarà presente la regista:
- Micol Cossali
Dibattito e chiusura dei lavori
Sociologia a Trento tra cesure e continuità
La Convenzione Internazionale per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale prevede ampie categorie di beni all’interno delle quali individuare singoli beni culturali inerenti a questo Patrimonio culturale, che siano nello stesso tempo sia tradizionali sia viventi: le tradizioni orali, le lingue, le arti performative, le pratiche sociali e rituali, le conoscenze e le pratiche che riguardano la natura e l’universo, le conoscenze e le abilità artigiane e gli spazi ad essi associati, che le comunità, i gruppi e anche gli individui riconoscono come parte del loro Patrimonio culturale. Nella sua articolazione, il Patrimonio Culturale Immateriale da salvaguardare si caratterizza per:
- essere trasmesso da generazione in generazione;
- costantemente ricreato dalle comunità e dai gruppi in stretta correlazione con l’ambiente circostante e con la sua storia;
- permette alle comunità, ai gruppi nonchè alle singole persone di elaborare dinamicamente il senso di appartenenza sociale e culturale;
- promuove il rispetto per le diversità culturali e per la creatività umana;
- diffonde l’osservanza del rispetto dei diritti umani e della sostenibilità dello sviluppo di ciascun paese.
Ministero per i Beni e le Attività Culturali