Alla ricerca delle menti perdute. Nonostante: educazione alla cura e cura dell’educazione
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Portineria del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale
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Luogo Sala Riunioni II piano, Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, via Verdi, 26 - Trento.
ore 16.00
Incontro con Selma Gomes - Universidade Federal do Amapa-BR
Introduce
- Casimira Grandi - Responsabile scientifico del seminario permanente (DSRS-UNITN)
Discute
- Giancarlo Pera - Psichiatra membro del direttivo nazionale di Psichiatria Democratica
Nello stato brasiliano di Amapà è in atto un’innovativa esperienza a supporto degli insegnanti della scuola dell’obbligo con disagio psicologico.
Istituzione virtuosa ma non scevra di criticità, con qualche confusione tra istanza didattica e terapeutica, entrambe spesso pervase da esigenze antiche e attuali di controllo e destinate a generare effetti di invalidazione -magari assistita- più che di promozione reale di capacità e di opportunità nelle persone e nei loro mondi vitali.
Ben poca attenzione è dedicata in quegli stessi ambiti a dimensioni cognitive e operative altrimenti dialoganti, come quelle dell’ educazione e della cura: la prima dispersa fino all’irrilevanza o contesa per evitamento negli interstizi degli apparati professionali e istituzionali, la seconda assimilata all’ erogazione protocollata di un trattamento o perfino naturalizzata come attributo di genere nelle forme del lavoro vocazionale e/o destinale. Una sorta di abdicazione formativa, e non solo, alimenta la separatezza tra effettività e possibilità di educazione e cura, legittimando profili di minorità secondo logiche d’agenzia e logistiche di circuito. Il recupero, e perfino l’invenzione, di pensieri e pratiche che prevedano la cura dell’educazione e l’educazione alla cura possono invece concorrere a trasformare le trincee di affronto in soglie di accesso al senso dell’esistenza personale e alla costruzione di comunità consapevoli e competenti.