Ultima delle cinque intense giornate durante le quali un centinaio di studenti e studentesse del penultimo anno delle superiori di tutta Italia hanno frequentato lezioni, incontrato professori, conosciuto futuri compagni di corso e provato le prime esperienze di vita universitaria.
Obiettivo dell’iniziativa, promossa congiuntamente dalle università di Trento e di Bolzano è far conoscere a studenti eccellenti e motivati gli atenei della regione e aiutarli a scegliere in maniera consapevole il percorso di studio più congeniale.
Un percorso di approfondimento in vista della scelta universitaria che li aspetta al termine del prossimo anno scolastico. A questi ragazzi e ragazze particolarmente motivati e desiderosi di fare un primo assaggio della vita universitaria, la settimana di orientamento ha offerto una panoramica delle attività di didattica e di ricerca dei due atenei e ha fatto conoscere il territorio in cui potrebbero trovarsi a vivere negli anni che li porteranno alla laurea.
Per 5 giorni - i primi due a Bolzano, i restanti tre a Trento - ad animare la settimana di orientamento sono state lezioni di docenti universitari, incontri con esponenti delle professioni e della cultura, attività formative ma anche eventi informali.
L’obiettivo: familiarizzare con i metodi d’insegnamento universitari, affrontare ambiti disciplinari diversi attraverso lezioni che spaziano dalla fisica al design, dalle neuroscienze al diritto internazionale ma anche aprirsi a comprendere la cultura e la complessità sociale del nostro tempo. E poi conferenze e visite culturali. Si sono tenuti anche incontri in lingua inglese e con studenti orientatori dei due atenei.
Gli studenti hanno ricevuto il saluto del rettore dell’Università di Trento, Paolo Collini, che ha voluto ringraziarli per la presenza e fare loro un augurio per il futuro. Ha poi lodato l’iniziativa e il programma messo a punto dal comitato scientifico composto da membri delle due università, di cui, per Trento, hanno fatto parte i delegati del rettore per l’orientamento Stefano Oss e Pierluigi Novi Inverardi.