Lunedì, 24 ottobre 2016

A Trento l'International Space Forum at Ministerial level – ISF 2016

23 e 24 ottobre

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Si svolge a Trento la prima edizione dell'International Space Forum at Ministerial level – ISF 2016, organizzato da Asi-Agenzia spaziale italiana, Iaf-International Astronautical Federation e Iaa-International Accademy of Astronautics. 

All'evento partecipano circa 40 delegazioni da tutto il mondo - fra le quali Usa, Russia, Francia, Cina, Giappone, Canada, Sud Africa, Algeria, Iran, Iraq, Kenya, Sudan e tante altre - e le principali agenzie spaziali fra cui la Nasa. 

Allo Space Forum è anche presente Stefania Giannini, Ministra per l'Educazione, l'Università e la Ricerca, che ha sottolineato come questo Forum offra all'Italia interessanti opportunità nel promuovere il progresso della scienza e della tecnologia, favorendo lo sviluppo di partnership internazionali per una maggiore crescita delle attività spaziali da cui possa trarre beneficio tutta l'umanità. 

Tra i saluti degli intervenuti anche quelli del prof. Roberto Battiston, docente dell'Università di Trento e Presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, che - a suo tempo - aveva proposto di individuare la città di Trento quale sede di questa prima edizione dell'International Space Forum.

Presente anche il Rettore dell'Università di Trento Paolo Collini, che ha sottolineato l'impegno dell'Ateneo e della ricerca "made in Trentino" nell'ambito dell'esplorazione spaziale. 
"L'Università di Trento - commenta il Rettore - si distingue per la qualità della ricerca, riconosciuta ad alto livello da vari ranking internazionali. Un risultato possibile anche grazie al supporto non solo economico che riceve dalla comunità e dal territorio in cui si trova". 
Il Rettore ha citato, inoltre, alcuni progetti spaziali internazionali in cui l'Università e la ricerca trentina hanno avuto un ruolo determinante: la missione della sonda Lisa Pathfinder, la realizzazione di uno strumento per la rivelazione di elettroni che sarà installato sul satellite cinese Cses (China Seismo-Electromagnetic Satellite) e lanciato nel 2017, e la missione dell’Esa-Agenzia Spaziale Europea alla ricerca di tracce di vita tra le lune ghiacciate di Giove. 

La discussione si è incentrata sulla necessità di cooperazione ad ogni livello: governi, agenzie governative, università e centri di ricerca.

"Oggi la ricerca spaziale può aiutare ad affrontare le sfide globali dell'umanità, tanto nel Nord quanto nel Sud del mondo", ha affermato la ministra Giannini, sottolineando come i temi di cui si discute oggi a Trento - quali i cambiamenti climatici, la difesa dell'ambiente, la gestione delle grandi basi di dati provenienti dalla ricerca, ecc. - non conoscano confini. "Per alimentare il sogno di un futuro migliore per tutta l'umanità - ha aggiunto - è necessario puntare sulla conoscenza e creare network, come stiamo facendo oggi qui a Trento".