Giovedì, 1 dicembre 2016

Paola Venuti eletta direttrice del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive

Inizierà il suo mandato triennale il primo gennaio a Rovereto

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Sarà Paola Venuti a guidare il Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell’Università di Trento per il triennio 2017-2019. Dal primo gennaio subentrerà, infatti, a Remo Job che nelle scorse settimane aveva rassegnato le proprie dimissioni.

Venuti aveva dato la propria disponibilità nella riunione di proposta delle candidature ed è stata eletta il 30 novembre scorso dal Consiglio di Dipartimento con 36 voti. I votanti sono stati 39 su 59 aventi diritto. Ci sono state 3 schede bianche. La direttrice resterà in carica tre anni e sarà rieleggibile per una sola volta consecutiva.

Il suo programma è incentrato su tre punti principali: rafforzare l’identità del Dipartimento, partendo dalla sua base interdisciplinare e da un solido nucleo nella Psicologia che sostiene due dei cinque corsi di laurea attivati; sviluppare la partecipazione attiva dei membri, fondata sulla corresponsabilità e il coinvolgimento; costruire di reti di ricerca per valorizzare le competenze multidisciplinari che caratterizzano il Dipartimento.

La professoressa Paola VenutiPaola Venuti, professoressa ordinaria di Psicologia dinamica, insegna Psicopatologia clinica e Psicologia dinamica ed è responsabile di ODFLab – Laboratorio di Osservazione, Diagnosi e Formazione e del Servizio di Consulenza psicologica.
All’Università di Trento dal 2002, dopo aver insegnato alla Seconda Università di Napoli e all’Università di Padova. Tra gli incarichi istituzionali in Ateneo fa parte del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Scienze della Cognizione e della Formazione, presidente del corso di laurea in Psicologia cognitiva e direttrice del master in Metodologie di intervento educativo per i soggetti con disturbi dello spettro autistico". È stata, inoltre, vice-direttrice del Dipartimento e rappresentante dei professori associati nel Consiglio di amministrazione dell'Ateneo. Ha svolto inoltre varie attività nell’ambito della formazione degli insegnanti. Ha inoltre coordinato il corso di dottorato in Scienze psicologiche della Formazione del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dal 2010 al 2016.
Laurea in Psicologia all’Università di Padova e dottorato di ricerca all’Università di Roma. È nel direttivo dell’AISMI (Associazione Italiana Salute Mentale infantile), sezione italiana della WAIMH (World Association Infant Mental Health), ed è Collaborative Investigator del the National Institute of Child Health and Human Development (NIH Bethesda).
La sua attività di ricerca è rivolta allo studio dello sviluppo affettivo e cognitivo in soggetti con sviluppo tipico e atipico, con particolare attenzione ai comportamenti parentali e alla messa a punto di metodi e strumenti per la valutazione dello sviluppo. Le principali aree di ricerca riguardano l’influenza delle relazioni precoci sullo sviluppo cognitivo e affettivo, la ricerca sullo sviluppo cognitivo in soggetti con sviluppo atipico, strumenti e tecniche per la valutazione dello sviluppo.
Numerose le sue collaborazioni scientifiche, tra le quali quella con il National Institute of Child Health and Human Development (NIH- NICHHD, Bethesda- USA) e quella con l'Istituto per la ricerca scientifica "Stella Maris" di Pisa per la ricerca sull'individuazione di indicatori precoci per la diagnosi di autismo. Collabora inoltre con il Dipartimento di psicologia dell’Università di Miami (Florida, USA), con IL RIKEN Brain Science Institute- Kuroda Research Unit for Affiliative Social Behavior (Saitama, Japan) e con l’Ospedale Bambin Gesù di Roma. È stata nel direttivo dell’Associazione Italiana per la Salute Mentale Infantile (AISMI) e per quattro anni anche presidente.
Coordinatrice di numerosi progetti di ricerca che hanno ottenuto finanziamenti italiani, europei ed extra-europei. Iscritta all'ordine degli Psicologi e all'albo degli Psicoterapeuti, è anche membro dell’Associazione Italiana Psicologi (AIP), di INSAR (International Society for Autism Research) e del comitato scientifico della rivista “Infanzia ed Adolescenza”. 
Relatrice invitata a numerosi convegni sul tema dell’autismo e referee per varie riviste di settore, è autrice di oltre 130 pubblicazioni e volumi su riviste internazionali e nazionali.