Lunedì, 19 dicembre 2016

La Grande Guerra +100 - Dicembre 1916: i civili

È online la puntata di dicembre del calendario digitale che ripercorre le tappe della Grande Guerra

Versione stampabile

La 32ma puntata è disponibile su: www.lagrandeguerrapiu100.it

La puntata di dicembre è dedicata al tema dei civili durante la guerra, con particolare attenzione per le condizioni di vita nei territori occupati e il trattamento cui sono stati sottoposti dagli imperi centrali, che durante la guerra hanno occupato ampie parti dell’Europa.

Accanto a un testo di inquadramento generale di questa tematica, poco conosciuta dal pubblico, il Calendario digitale propone due contributi provenienti da collaboratori delle università partner: uno sulle condizioni della popolazione civile nella Polonia occupata da tedeschi e austro-ungarici e uno sul caso francese. Anche l’infografica è dedicata a un tema che ha a che fare con i civili, molto più che con i combattenti: le condizioni alimentari, che soprattutto per gli abitanti degli imperi centrali e dei territori occupati andarono peggiorando con il tempo. Le risorse disponibili erano limitate e il commercio internazionale bloccato.

La galleria fotografica è anch’essa incentrata su questo tema. La piccola selezione d’immagini rispecchia il grande interesse dei fotografi di guerra per i rapporti fra militari e civili.

La tavola di Adriano Siesser rilegge la figura del feldmaresciallo von Mackensen, conquistatore nel dicembre 1916 della Romania; il nostro autore gioco sul legame fra la tradizione imperiale, di cui Mackensen era uno dei simboli, e il successivo trionfo del nazionalsocialismo.

Con la puntata numero 32 si chiude il terzo anno di vita del calendario digitale www.lagrandeguerrapiu100.it

Per entrare nel calendario digitale: www.lagrandeguerrapiu100.it
Per seguirlo:
Facebook: www.facebook.com/La-Grande-Guerra-più-100-223695561154219/
Twitter: twitter.com/GGpiu100

Da maggio 2015 tutti i contenuti del sito sono disponibili in inglese, con contenuti speciali realizzati da storici delle università di Innsbruck, Cracovia e Montpellier, per approfondire gli altri fronti.
Seguite il calendario mese per mese