Venerdì, 11 luglio 2014

Presentato il report finale dell’Universiade di "Trentino 2013"

Una case history per le future esperienze organizzative

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È stato presentato ai soci e partner istituzionali il report finale della XXVI Universiade invernale – Trentino 2013 

La sfida proposta dalla FISU al Trentino nel 2012 e raccolta da Provincia autonoma di Trento, Università di Trento, CUSI (Centro sportivo Universitario Italiano) e Comune di Trento è stata un successo. "Un successo”, come aveva già ricordato a fine evento il presidente della FISU Claude-Louis Gallien, tanto da segnalarlo come case history per le future esperienze organizzative.

"Dopo questa esperienza, lo sport come veicolo di innovazione – ha detto oggi Paolo Bouquet, Delegato del Rettore per lo sport e vice presidente del comitato organizzatore – è entrato a pieno titolo nell’asse formazione, ricerca e trasferimento tecnologico che caratterizzano il piano strategico dell’Università di Trento. E le Universiadi hanno dimostrato in modo inequivocabile che lo sport in università può essere uno strumento strategico eccezionale di collaborazione con il territorio trentino, di collaborazione formativa e scientifica internazionale (a partire dall'Euregio e dai progetti di Erasmus+) e di rapporto con le istituzioni nazionali ed europee (che hanno convintamente sposato il tema dello sport come veicolo di innovazione)".

L’Assessore alla cultura, cooperazione, sport e protezione civile della Provincia autonoma di Trento Tiziano Mellarini, ha evidenziato come nell’Universiade il Trentino abbia saputo fare sistema e rappresentare l’Italia mettendo in campo una straordinaria macchina organizzativa. 

Sergio Anesi, Presidente del Comitato organizzatore, ha ricordato i numeri dell’Universiade Trentino 2013: organizzata solo in 15 mesi e con un budget ridotto al minimo rispetto alle precedenti edizioni, l’Universiade ha visto impegnati 2100 volontari, ha generato un indotto di 14,6 milioni di euro, con oltre 30.000 pernottamenti. Un significativo ritorno di immagine con mezzo miliardo di contatti (giornali, radio, tv e social network) registrati per l’evento, con 630 ore di trasmissioni televisive e 136 milioni di spettatori in tutto il mondo."