Giovedì, 11 settembre 2014

Il neuroeconomista Coricelli sceglie il CIMeC

Ottenuto un finanziamento europeo di quasi 2 milioni di euro: la ricerca riguarderà l’apprendimento e le decisioni in contesti individuali e sociali

Versione stampabile

Il Consiglio Europeo della Ricerca gli assegna un finanziamento di quasi 2 milioni di euro e lui sceglie il Centro Mente/Cervello dell’Università di Trento. È il neuroeconomista Giorgio Coricelli, associate professor al dipartimento di economia e psicologia presso la University of Southern California e vincitore di un “ERC Consolidator Grant 2013” per il progetto di ricerca dal titolo “Transfer Learning within and between brains” (trasferimento dell’apprendimento all’interno e tra cervelli). 

Il progetto di ricerca riguarda lo studio dei processi di apprendimento in contesti decisionali individuali e sociali. L’obiettivo principale del progetto di ricerca è quello di individuare le basi neuronali del trasferimento, cioè comprendere il modo in cui il cervello acquisisce regole e processi che saranno utili in altri contesti decisionali che potremmo incontrare in futuro. 

«Costruire conoscenza e trasferirla da un ambito ad un altro, slegato dal precedente e del quale non abbiamo esperienza diretta, è un aspetto spesso poco considerato ma che è invece critico nell’apprendimento» ha spiegato il professor Coricelli. «Attraverso l’uso di sofisticate metodologie di neuroimmagine, come la risonanza magnetica funzionale (fMRI) e la magnetoencelografia (MEG), e di avanzati modelli computazionali (machine learning), metteremo a confronto le capacità di trasferimento di diversi modi di apprendimento al fine di individuare ipotetici principi generali di apprendimento sociale, formalizzarli attraverso algoritmi matematici e di osservarli quindi in azione, utilizzando la risonanza magnetica funzionale, mentre compiamo delle scelte». 

«Il progetto, della durata di cinque anni, costituisce una ricerca ampia, coerente ed unitaria su come le passate esperienze sono categorizzate e come influiscono sul nostro comportamento quando siamo chiamati a compiere delle scelte, attraverso la creazione di modelli di questi processi» ha spiegato il neuroeconomista. «La speranza è che i risultati dei nostri studi possano fornire elementi importanti per definire nuovi metodi pedagogici e nuove terapie volte al miglioramento delle condizioni di vita di persone con problemi di interazione sociale».

Un importante riconoscimento per il lavoro di tutti. «Siamo onorati di avere con noi un brillante ricercatore come il professor Coricelli e questo ERC non fa che confermare la nostra capacità di attrarre i migliori talenti, di qualunque nazionalità essi siano. Al CIMeC, su 37 ricercatori ben 14 sono non italiani. E la percentuale sale tra gli assegnisti di ricerca» ha commentato il direttore del CIMeC Giorgio Vallortigara. «Vorrei ringraziare tutti coloro i quali hanno reso possibili questi risultati, perché l’assegnazione di sette ERC in quattro anni, oltre 10 milioni di euro, è un successo per il Centro, l’ateneo e il Trentino tutto».

Giorgio Coricelli:
Dopo la laurea in economia presso la Sapienza di Roma, Giorgio Coricelli ha conseguito il dottorato in economia nel 2002 presso la University of Arizona, a Tucson negli Stati Uniti dove ha lavorato con il premio Nobel Vernon L. Smith.
Oggi è professore ordinario a tempo determinato presso l’Università di Trento e svolge la sua attività di ricerca presso i laboratori del CIMeC di Mattarello. E’ associate professor al dipartimento di economia e psicologia presso la University of Southern California, a Los Angeles. È stato Chargé de Recherche presso il Centre de Neurosciences Cognitives, Institut des Sciences Cognitives dell’Università di Lione e École normale supérieure di Parigi.

Maggiori informazioni sono disponibili nel Comunicato Stampa CIMEC allegato.