La 35ma puntata è disponibile su: www.lagrandeguerrapiu100.it
Nella nuova puntata del calendario online dedicato alla Grande Guerra il tema principale è quella che viene conosciuta come "la rivoluzione di febbraio” in Russia.
In realtà, in Russia veniva adottato allora il calendario giuliano, che precedeva di tredici giorni quello gregoriano, vigente nel resto del mondo.
Ma se si vuole contestualizzare gli eventi rivoluzionari in Russia dobbiamo collocarli in marzo. La Russia fu la prima, e unica, delle grandi potenze a uscire dalla guerra. Incapace di reggere di fronte a un conflitto moderno, che richiedeva una formidabile organizzazione non solo militare, ma anche economica e sociale di tutto il sistema-paese.
Il testo della professoressa Sondel-Cedarmas (partner del progetto da Cracovia) illustra i principali eventi e le cause di fondo della rivoluzione, che determinò la caduta della dinastia dei Romanov e – di fatto – l’uscita della Russia dal conflitto.
Sulle cause economiche: la crisi agro-alimentare e l’incapacità di incrementare la produzione industriale di beni necessari per la guerra si sofferma l’infografica. Anche la galleria fotografica e le testimonianze forniscono ulteriori elementi per illustrare le vicende della Russia in quel periodo così sconvolgente.
Protagonista della seconda rivoluzione russa, quella di ottobre (secondo la nostra datazione: novembre) fu il capo dei rivoluzionari bolscevichi russi, Lenin.
La tavola illustrata racconta – con gli strumenti dell’artista – il rientro di Lenin dall’esilio svizzero a Pietrogrado, ai primi di aprile del 1917, sul famoso treno, al quale le autorità tedesche concessero via libera. L’interesse tedesco era quello di far uscire la Russia dalla guerra e in quel momento un “piantagrane” come Lenin era perfettamente adatto.
Infine, la biografia è dedicata al “barone rosso”, l’asso dell’aviazione più famoso (anche per le strisce di Linus): il barone Manfred von Richthofen, che fra marzo e aprile del 1917 fece un grande bottino di vittorie nei combattimenti contro i piloti alleati.
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