Martedì, 23 settembre 2014

Indagine sulla sicurezza a Trento: parte il 1 ottobre la terza rilevazione

L’indagine, promossa nell’ambito del progetto europeo eSecurity, coinvolge circa 4mila cittadini residenti a Trento

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Dal 1 al 31 ottobre è possibile partecipare al terzo round dell’Indagine sulla sicurezza oggettiva e soggettiva nel comune di Trento, che è già stata svolta con successo ad ottobre 2013 e aprile 2014. 

La partecipazione all’indagine dei 4mila cittadini, che fanno parte del campione, è importante perché aiuta a fornire alla cittadinanza un quadro completo e veritiero della situazione della criminalità, della percezione dell’insicurezza e del disordine (degrado) urbano della città di Trento nell’ultimo anno.

Obiettivo dell’indagine è quello di identificare, attraverso questionari mirati, il “numero oscuro” della criminalità, ovvero l’insieme dei reati non denunciati alle forze di polizia, e comprendere quale sia la percezione del disordine urbano ed il senso di insicurezza dei trentini. 

Questi dati, se comparati con quelli di polizia, possono permettere di evidenziare eventuali discrepanze esistenti tra la sicurezza oggettiva della città, ovvero la criminalità reale, e la percezione soggettiva della sicurezza da parte delle persone.

L’indagine è realizzata nell’ambito del progetto europeo eSecurity, primo progetto al mondo di sicurezza urbana predittiva, coordinato dal centro di ricerca eCrime della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento, in collaborazione con la Questura di Trento, il Centro ICT della Fondazione Bruno Kessler e il Comune di Trento. Il progetto è co-finanziato dalla Commissione europea (Direzione Generale Affari Interni). 

Quest’attività di ricerca è ripetuta quattro volte con cadenza semestrale nel corso del progetto. Dopo i primi due round, il questionario è nuovamente somministrato ai cittadini in questo periodo (ottobre 2014). La quarta e ultima rilevazione si svolgerà ad aprile 2015. È la prima volta che un’indagine di vittimizzazione, che vede la città di Trento come “laboratorio sperimentale”, viene effettuata ogni sei mesi al fine di valutare l’andamento della criminalità e del senso di insicurezza degli abitanti.

Il questionario dell’indagine è rivolto a circa 4mila residenti che fanno parte di un campione rappresentativo, estratto dagli archivi anagrafici comunali. I cittadini possono rispondere via internet sul sito: www.esecurity.trento.it o tramite intervista telefonica (chiamando il numero 0461 282334). I cittadini selezionati sono stati invitati attraverso una lettera, inviata via posta o email in questi giorni, a partecipare al nuovo round d’indagine. Tramite il questionario, il team di ricerca mira a raccogliere informazioni sui crimini di cui gli abitanti sono stati vittima a Trento da ottobre 2013 a settembre 2014, nonché sui livelli di disordine urbano e sul senso di sicurezza percepiti.

Maggiori informazioni relative all’Indagine sulla sicurezza oggettiva e soggettiva nel comune di Trento nell’ambito del progetto europeo eSecurity, sono disponibili nella Scheda allegata al Comunicato stampa pubblicato nel box di download.