Lunedì, 10 novembre 2014

L'Università a Rovereto: un nuovo piano triennale per lo sviluppo

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I nuovi ambiti di collaborazione tra Rovereto e l’Università di Trento sono la meccatronica, le scienze cognitive, l’architettura e il design, la musica e il linguaggio

A stabilirlo è il nuovo accordo quadro di durata triennale (2014-2016), che integra e potenzia i rapporti di collaborazione sviluppati in questi anni tra l’ateneo e la città e che apre a nuove iniziative didattiche e di ricerca, a laboratori e specifiche attività formative. 

Nell’accordo, presentato ai giornalisti questa mattina in Rettorato dalla rettrice Daria de Pretis, dal sindaco di Rovereto, Andrea Miorandi e dall’assessora comunale alla formazione e al patrimonio civico dei saperi,
Giovanna Sirotti, è previsto un contributo annuale del Comune a supporto delle attività dell’Ateneo nella città della Quercia. L’intesa servirà anche a finanziare anno per anno specifiche attività: per il 2014 saranno sostenuti quattro nuovi assegni di ricerca e la promozione di laboratori didattici a Rovereto.

Tra i principali punti generali dell’accordo, è stato rinnovato il supporto alle attività svolte nella formazione e nella ricerca dal Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive e, in particolare, alle iniziative di orientamento degli studenti e di formazione degli insegnanti, anche attraverso laboratori didattici ed eventi di divulgazione scientifica. 

Confermato il sostegno anche al Centro Interdipartimentale Mente/Cervello (CIMeC) e al Centro di Riabilitazione Neurocognitiva (CeRiN), nell'ambito del più ampio progetto di sviluppo della ex Manifattura Tabacchi. Un fiore all’occhiello, quello delle scienze cognitive e delle neuroscienze, che sta caratterizzando Rovereto come punto di riferimento per la comunità scientifica internazionale.

Anche nel nuovo accordo rimane prioritario l’interesse per gli studi sulle figure di intellettuali legati al territorio roveretano, a partire dal filosofo Antonio Rosmini e dal grecista Mario Untersteiner, con attività di valorizzazione condotte principalmente nell’ambito delle scienze umane e letterarie. 

Altro grande polo strategico per le potenziali ricadute nel tessuto produttivo locale, l’area dell’ingegneria industriale e della meccatronica a cui si aggiunge un nuovo interesse per le iniziative in ambito architettonico/urbanistico e artistico/design. 

Obiettivo dichiarato nell’accordo è quello di favorire il legame tra l’Università e il territorio roveretano a partire dalle sue strutture museali. Un patrimonio culturale che va a rafforzare l’asse di collaborazione che già collega il sistema bibliotecario di Ateneo con la biblioteca civica di Rovereto attraverso iniziative congiunte e concessione reciproca di spazi ed edifici per eventi, servizi, attività didattiche e di ricerca.

Il rapporto di collaborazione con l’Università di Trento, consolidato da una precedente convenzione stipulata nel 2011, ha consentito la realizzazione di progetti di ricerca tramite l’assegnazione di borse di studio e assegni di ricerca, la realizzazione di importanti convegni internazionali e iniziative di scambio culturale e scientifico su tematiche di comune interesse. 

Di particolare rilievo i progetti di valorizzazione del filosofo roveretano Antonio Rosmini e la musealizzazione di Casa Rosmini; le attività di ricerca svolte dal Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive in materia di linguaggio, decisione, percezione, attenzione ed educazione; le attività di ricerca del CIMeC e del CeRiN nell’ambito delle neuroscienze e della riabilitazione cognitiva. Attività che hanno rafforzato e dato spessore alla presenza dell’Ateneo a Rovereto.

Per il 2014 sono quattro i progetti individuati che saranno oggetto di finanziamento tramite un assegno di ricerca: un progetto su musica e linguaggio; un progetto di valorizzazione e pubblicazione degli inediti del grecista Mario Untersteiner; un progetto del CIMeC sulla salvaguardia dei piccoli frutti da moscerini infestanti con strategie sostenibili e per l'area della meccatronica, un progetto di sviluppo di un sistema a realtà aumentata per l'assistenza agli operatori di macchine utensili.

Maggiori dettagli sono disponibili nel Comunicato stampa allegato.