Venerdì, 24 aprile 2015

Festival dell'Economia - dal 29 maggio al 2 giugno a Trento

La decima edizione dedicata al tema della "Mobilità Sociale"

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Il Festival dell'Economia 2015 di Trento, arrivato ormai alla sua decima edizione, analizzerà ed approfondirà il tema della "Mobilità sociale". 

Come ogni anno, premi Nobel e studiosi di fama internazionale, insieme ad esponenti politici di primo piano, dialogheranno e si confronteranno con il vasto pubblico dello scoiattolo su questioni di grandissima rilevanza e attualità, per capire come sia possibile, per chi si trova nella parte più bassa della distribuzione, guadagnare posizioni nella scala dei redditi.

Due i premi Nobel per l'Economia presenti al Festival: il 29 maggio interverrà il professore Joseph E. Stiglitz, mentre il 2 giugno sarà la volta del professor Paul R. Krugman

L'evento di apertura del Festival sarà l'inaugurazione di una mostra, che ripercorre la storia di questi primi 10 anni del Festival dell'Economia, partito come una scommessa nel 2006 e oggi divenuto una realtà consolidata e di respiro internazionale. L'esposizione sarà ospitata a Palazzo Sardagna, sede del Rettorato dell'Università di Trento. 

Sempre nella giornata di apertura, Alessandro Bergonzoni presenterà, al Teatro Sociale, il suo monologo: "Per non fare economia di energia, interiore". 
  
L'economista Anthony Atkinson offrirà il suo punto di vista sabato 30 maggio sul tema della disuguaglianza e sulle proposte concrete per ridurla.

Invece, Thomas Piketty della Paris School of Economics illustrerà le dinamiche che guidano l'accumulazione e la distribuzione del reddito, tracciando una sorta di storia mondiale della disuguaglianza. 

Martin Wolf, editorialista del Financial Times, presenterà, invece, il suo ultimo libro The Shifts and the Shocks in cui analizza le cause delle crisi finanziarie e il modo in cui sono state affrontate. 

Sempre nella giornata del 30 maggio, da segnalare anche un insolito confronto sulle difficoltà dei giovani ad entrare nel mondo del lavoro fra Elio, quello delle "Storie tese" e la regista Lina Wertmüller.

Il 31 maggio sarà a Trento Heike Solga, direttrice del dipartimento “Educazione e mercato del lavoro” presso il Wissenschaftzentrum Berlin für Sozialforschung, per esaminare i punti di forza e di debolezza del modello tedesco: in Germania infatti, al contrario di altri paesi, la disoccupazione giovanile non è aumentata durante la recessione.
 
Il tema al centro della relazione dell'economista americano William Easterly, in programma il primo giugno, è l'assenza di diritti politici e sociali per la maggioranza povera del pianeta, uno dei maggiori ostacoli alla mobilità sociale.

Lo stesso giorno il professore Stephen P. Jenkins, della London School of Economics, parlerà dell'evoluzione della mobilità sociale e delle recenti tendenze e differenze tra nazioni. 

Sempre il primo giugno arriverà anche il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, per un confronto aperto sui vincoli e le opportunità della fase che attraversiamo, mentre il ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Dario Franceschini interverrà al Museo di Scienze di Trento per parlare del rapporto fra “sapere” e benessere economico. 

La crisi economica può essere l’occasione anche per tornare a riflettere sulle lacune e gli errori commessi negli ultimi decenni. Su questo lo speech, il 2 giugno, del Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco. Ci sarà anche il presidente del Consiglio, Matteo Renzi (in via di definizione la data esatta e l’ora dell’incontro).

Nei quattro forum tematici, ospitati sempre alle ore 12.00 nella cornice "futurista" della Sala Depero, ci si interrogherà sugli errori commessi dall'Europa nella gestione del debito.

Visto il successo di pubblico delle precedenti edizioni, torna l’appuntamento con CinEconomia, ideato e condotto da Marco Onado, che la sera presenterà quattro proposte cinematografiche legate al tema del Festival. 

Confermati anche gli appuntamenti con le parole chiave, che quest’anno saranno merito, opportunità, eredità e potere e gli incontri con gli autori, coordinati da Tonia Mastrobuoni, tra gli interventi l'ex commissario straordinario per la revisione della spesa pubblica e attuale direttore esecutivo del Fondo Monetario Internazionale, Carlo Cottarelli
 
Torna anche Federico Rampini, editorialista e corrispondente dagli Stati Uniti di "Repubblica" che ripercorrerà i 10 anni che hanno stravolto l'economia mondiale. Mentre per il format "Nella Storia" - novità che nella scorsa edizione ha registrato una grande successo di pubblico - è la volta di quattro prestigiosi storici italiani (Alessandro Portelli, Amedeo Feniello, Vittorio Vidotto, Andrea Giardina) che declineranno il tema della mobilità sociale in diverse epoche storiche.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del Festival dell'Economia