Venerdì, 24 luglio 2015

L'Ateneo di Trento si conferma al 2° posto nella Grande Guida Università Censis-la Repubblica 2015-2016

Migliorati gli indicatori "strutture” e “web”

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La Grande Guida Università Censis-la Repubblica 2015-2016, in uscita lunedì 27 luglio nelle edicole, vede l’Università di Trento migliorare il voto di due punti (da 97,8 a 99,8) e restare saldamente al secondo posto tra gli atenei statali di medie dimensioni (10 mila – 20 mila iscritti). A pochi decimali dalla prima posizione (100,6). 

"Un'altra conferma della qualità del nostro lavoro - ha commentato il Rettore Paolo Collini - non credo ci sia un'altra università italiana così sistematicamente al vertice di molte classifiche come la nostra. Un grazie a tutti i colleghi che fanno della ricerca, della didattica e dei servizi dell'Università di Trento qualcosa di cui essere orgogliosi".

Il voto ottenuto dall'Ateneo nella Guida Censis-la Repubblica rappresenta la media aritmetica della valutazione di spesa per borse ed altri interventi a favore degli studenti (98 rispetto a 90 dello scorso anno), strutture (105 rispetto a 92), web (102 rispetto a 98), internazionalizzazione (98 rispetto a 106) e servizi (96 rispetto a 103).

Da sottolineare che l’Università di Trento si distingue anche nella classifica assoluta di tutti gli atenei statali. Infatti con il punteggio di 99,8 l’Ateneo di Trento è battuto soltanto per pochi decimali da Siena (capolista delle medie e assoluta con 100,6). Per la buona performance di UniTrento sono stati decisivi gli indicatori "strutture” (105) e “web” (102).

La Didattica:
Ottimo piazzamento (dal 3° al 2° posto) per il corso in Scienze e tecniche di Psicologia cognitiva del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive.
Al 4° posto stabili si trovano i corsi del gruppo socio-politico (che, oltre ai corsi del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale, comprende Interfacce e tecnologie della comunicazione del Dipartimento di Psicologia e scienze cognitive). Stessa posizione per quelli del gruppo scientifico (i corsi del Dipartimento di Fisica; del Dipartimento di Matematica e il corso di Informatica del Dipartimento di Ingegneria e scienza dell'informazione) che scendono di due posizioni. Al 4° posto anche quelli del Dipartimento di Economia e Management nel gruppo economico-statistico che perdono tre posizioni.
Sale al 5° (era 7°) il corso in Lingue moderne del Dipartimento di Lettere e Filosofia nel gruppo linguistico. Al sesto posto (era 4°) c’è il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza nel proprio gruppo di riferimento. Migliorano di nove posizioni e si classificano al 7° i corsi di Beni culturali; Filosofia; Studi storici e filologico-letterari del Dipartimento di Lettere e Filosofia nel gruppo letterario-umanistico.
Passa dal 17° al 15° posto il gruppo ingegneria con i corsi di Ingegneria civile e Ingegneria per l'ambiente e il territorio del Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica assieme a Ingegneria dell'informazione e organizzazione d'impresa e a Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni del Dipartimento di Ingegneria e scienza dell'informazione e a Ingegneria industriale del Dipartimento di Ingegneria industriale.
Chiude la classifica (dall’8° al 21° posto) il corso magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura del Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica nella propria categoria.