Si è svolto sabato 5 marzo, al Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, il primo dei 6 momenti formativi curati dall'Accademia della Montagna del Trentino per formare studenti universitari stranieri quali ambasciatori nel mondo delle bellezze del Trentino.
Il progetto - che seleziona 120 studenti di laurea magistrale e dottorandi che frequentano l'Ateneo trentino - si avvale della collaborazione dell'Università di Trento, della Provincia autonoma di Trento, del MUSE e della Fondazione Dolomiti UNESCO.
Oltre 100 gli studenti presenti al primo incontro provenienti da 38 Paesi diversi, dei quali 22 extraeuropei. Il professor Maurizio Marchese - prorettore allo sviluppo internazionale di UniTrento - ha sottolineato l’opportunità, offerta agli studenti coinvolti nel progetto, di conoscere a fondo l’ambiente in cui vivranno per alcuni anni per il loro impegno di studio.
Il progetto, ideato e organizzato dal Direttore di Accademia Iva Berasi in collaborazione con la Divisione Cooperazione e Accordi Internazionali di UniTrento, vedrà i ragazzi impegnati su 4 incontri, due in aula e due sul territorio. Dalla conoscenza della storia dell’autonomia trentina con l’Onorevole Francesco Palermo - senatore del Parlamento - si passerà alla conoscenza dell’importanza ambientale, geologica e scientifica delle Dolomiti, con l’architetto Cesare Micheletti, architetto del paesaggio che ha seguito l'iter di candidatura delle Dolomiti a Patrimonio dell'Umanità e consulente della Fondazione Dolomiti UNESCO.
Sono due le escursioni in programma che vedranno il coinvolgimento delle Apt locali e visite guidate in inglese. La prima escursione porterà gli studenti dal sito Unesco delle Palafitte di Fiavè, a Madonna di Campiglio, e successivamente allo Spinale per ammirare le Dolomiti di Brenta. Qui potranno vedere l’antica vetreria di Carisolo e la chiesa di Santo Stefano con la danza macabra. La seconda uscita li porterà in valle di Fiemme, al Parco di Paneveggio, a San Martino di Castrozza e in Valle di Fassa.
Non mancherà infine la visita al MUSE, ed una cerimonia finale durante la quale sarà consegnato ad ogni studente il diploma di "ambasciatore delle bellezze del Trentino e delle Dolomiti nel mondo".