Giovedì, 23 aprile 2015

Pubblicato il XVII rapporto AlmaLaurea

L’offerta formativa premia Informatica e Telecomunicazioni

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Pubblicato da Alma Laurea,  il consorzio nato nel 1994, punto di incontro tra laureati, università e aziende, il  XVII Rapporto AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati.

ll Rapporto 2015 ha coinvolto quasi 490 mila laureati di 65 università italiane, delle 72 ad oggi aderenti al Consorzio. Si tratta di oltre 240 mila laureati di primo livello, oltre 180 mila laureati magistrali e oltre 57 mila magistrali a ciclo unico degli anni 2013, 2011 e 2009, intervistati rispettivamente a uno, tre e cinque anni.

L'indagine ha riguardato complessivamente 5.231 laureati dell'Università di Trento, con i seguenti risultati: per quanto riguarda le lauree magistrali, dopo un anno dal conseguimento della laurea il 65% degli studenti risulta occupato. Le classi di laurea magistrale di Informatica e Telecomunicazioni risultano avere i tassi di disoccupazione piú bassi, O% e 3% rispettivamente, entrambi inferiori alla media nazionale. Dall’indagine risulta che oltre un terzo dei laureati (sia in Italia che a Trento) hanno un lavoro stabile ad un anno dalla laurea; ma cosa più importante, che i laureati trentini guadagnano di più dei loro colleghi del resto d’Italia. 

Sul tasso di occupazione dei laureati triennali, invece, si osservano risultati simili a Trento e nelle altre Università italiane . La media nazionale si assesta attorno al 41%, mentre in Trentino sono il 39%. Questo testimonia due cose: da un lato, che comunque le lauree triennali in ICT permettono di accedere direttamente al mercato del lavoro; dall’altro, dopo una laurea triennale è tanta la voglia di continuare a studiare e specializzarsi, rimandando di un paio di anni il vero ingresso nel mondo del lavoro. 

Infine, gli studenti intervistati si dichiarano soddisfatti dell’efficacia dei corsi di laurea in Informatica e Ingegneria delle Telecomunicazioni nel lavoro che stanno svolgendo, con punte di 93% di soddisfazione.