UX Challenge 2019. Foto archivio HIT

Innovazione

UX Challenge: nata in Trentino, impatta in Europa

La quinta edizione si svolgerà dal 14 al 18 febbraio. Candidature entro il 22 novembre

17 novembre 2021
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Nicola Doppio
di Nicola Doppio
Innovation Officer, Hub Innovazione Trentino - HIT.

La UX Challenge è un’iniziativa durante la quale studenti, studentesse, professionisti, professioniste, ricercatori e ricercatrici collaborano con le aziende per migliorare l’usabilità e l’esperienza d’uso di software, applicazioni e interfacce di prodotti digitali attraverso metodologie di progettazione incentrate sull’utente.

Durante la UX Challenge, studenti e studentesse universitari, neolaureati e neolaureate con un background in progettazione di interfacce persona-macchina, ma anche in informatica, sociologia, economia e management, formano dei team e affrontano problemi di progettazione dell’interazione digitale su prodotti presentati da aziende. I team – supportati da chi ha professionalità specifiche nel settore –  nel corso di una settimana applicano tecniche di Design Thinking e User-centered design per trovare una soluzione al problema presentato.

Più precisamente, il metodo utilizzato nella UX Challenge – su cui i partecipanti ricevono una formazione prima dell’inizio della Challenge – è il Design Sprint, sviluppato da Google Ventures, che consente di mettere in pratica i principi del Design Thinking e dello User-Centered Design in modo rapido ed efficace. Il metodo prevede anche una fase di test e validazione delle soluzioni con utenti finali, selezionati attraverso il laboratorio territoriale Smart Crowds, al quale chiunque si può iscrivere, oppure con il supporto delle aziende stesse.

I risultati della UX Challenge sono mockup, wireframe e prototipi interattivi di nuove interfacce digitali sviluppati su software e piattaforme specialistiche (es. Adobe XD, Sketch, Figma), e testati con utenti. La proprietà intellettuale dei risultati è data alle imprese, in modo tale da aumentare la probabilità che essi vengano maturati e industrializzati. Dall’altra parte, studenti e studentesse possono aggiudicarsi come premio un anno di accesso gratuito ai corsi online di specializzazione della Interaction Design Foundation. Infatti, la UX Challenge, ideata e lanciata nel 2017 da Hub Innovazione Trentino in cooperazione con il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive (DIPSCO) dell’Università di Trento, ha l’obiettivo di accelerare l’adozione delle metodologie di progettazione incentrata sull’utente nelle imprese, specialmente nelle Piccole e Medie Imprese (PMI), oltre che impattare sul percorso formativo di chi sta frequentando un corso di laurea.

La prossima edizione della UX Challenge si terrà nel corso di cinque giorni, in part time, e in formato blended, dal 14 e 18 febbraio 2022. La maggior parte delle attività si svolgeranno online e da remoto, mentre la giornata conclusiva del venerdì 18 si svolgerà in presenza. Per partecipare, imprese, studenti e studentesse devono candidarsi online entro il 22 novembre. Una Commissione selezionerà persone e imprese più in linea con le finalità dell’iniziativa, usando criteri definiti nell’avviso di selezione, pubblicato nella pagina dedicata.

Possono partecipare alla UX Challenge studenti, studentesse ed ex studenti e studentesse (fino a 18 mesi dal conseguimento dell’ultimo titolo di studio) dell’Università di Trento, dell’Istituto Artigianelli per le Arti Grafiche, dell’Università di Bolzano e delle Università della rete Europea ECIU – European Consortium of Innovative Universities. 

L’edizione 2022 sarà la quinta edizione della UX Challenge. Dal 2017, in quattro edizioni, alla UX Challenge hanno partecipato 28 imprese, di settori e dimensioni molto diverse: da startup e spin-out universitari, a grandi imprese dell’informatica parte di gruppi globali. I prodotti selezionati negli anni sono stati molto diversi tra di loro, sia come settore applicativo (sanità, manifattura, sicurezza informatica, agricoltura, turismo), che come grado di maturazione (già sul mercato, oppure concept), che come tipo di challenge (ottimizzazione dell’esistente, o progettazione di nuove funzionalità). Nelle quattro edizioni sono stati coinvolti circa 150 studenti e studentesse dell’Università di Trento, molti dei quali hanno partecipato a più di una edizione.Massimo Zancanaro

La UX Challenge ha dimostrato di essere un’iniziativa molto efficace per consentire ai nostri studenti e alle nostre studentesse di imparare a relazionarsi con le imprese in un’ottica di problem solving; è quindi un ottimo strumento per noi docenti per mettere in pratica il cosiddetto Challenge-Based Learning, che si sta imponendo in Europa come un metodo didattico utile a costruire nel corso degli studi competenze trasversali,” sostiene Massimo Zancanaro, coordinatore della laurea triennale in Interfacce e tecnologie della comunicazione del DIPSCO.

La UX Challenge sta diventando un formato noto in tutta Europa. L’edizione 2021 della UX Challenge si è tenuta non solo a Trento ma anche in altre sei città e regioni europee: Copenhagen (Danimarca), Oulu (FI), Tallinn (Estonia), Vilnius (Lituania), Karlsruhe (Germania), Castellò de la Plana (Spagna). La Commissione europea ha infatti preso atto del valore della UX Challenge, e ha assegnato a HIT il coordinamento di un progetto europeo che ha avuto l’obiettivo di realizzare un pilot esteso della UX Challenge con l’obiettivo di misurare l’impatto nelle PMI attraverso uno studio randomizzato (RCT – Randomized Control Trial), coordinato dall’Istituto per la Ricerca Valutativa sulle Politiche Pubbliche (IRVAPP) di FBK.

Il progetto, che si è concluso di recente, ha dimostrato che la UX Challenge aumenta in modo significativo (fino al 19%) la conoscenza del Design Sprint da parte delle imprese, dimostrando così di essere uno strumento efficace per accelerare l’innovazione incentrata sugli utenti nelle PMI.

La UX Challenge genera valore non solo per partecipanti e imprese, ma per tutto l’ecosistema digitale in Trentino. Grazie ad essa, software house e imprese di sviluppo comprendono l’importanza del design con gli utenti, conoscono e assumono giovani preparati e motivati, ed entrano in contatto con possibili partner o fornitori di UX design (i mentori), ricercatori e ricercatrici. Inoltre, la UX Challenge ha ispirato almeno altre due Challenge in Trentino. La PROTO Challenge, in ambito Additive Manufacturing, e rivolta a chi studia ingegneria industriale; e la Industrial AI Challenge, in ambito intelligenza artificiale, entrambe realizzate con la collaborazione dei dipartimenti dell’Università di Trento.