Foto: Adobe Stock

Internazionale

Erasmus+ anche per lo staff

Il programma permette di trascorrere un periodo di training nei paesi dell’Unione europea e non solo

19 gennaio 2023
Versione stampabile
di Daniele Santuliana
Ufficio Stampa e Relazioni esterne

Nel 2023 dell’Università di Trento ci sono anche tante opportunità per il personale tecnico-amministrativo. Torna infatti il bando per l’Erasmus+ Staff Training, la proposta formativa dedicata a chi lavora a UniTrento e vuole trascorrere un periodo all’estero per acquisire, trasferire e sviluppare conoscenze e competenze. La scadenza per concorrere a una delle venti borse di mobilità è venerdì 10 febbraio.

Tante persone conoscono Erasmus+, il programma dell’Unione europea per la mobilità nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport. Pochi sanno però che questa opportunità non è dedicata solo a studenti e studentesse, ma anche alle organizzazioni che intendono lavorare sul miglioramento delle qualifiche professionali del proprio personale, lo sviluppo delle competenze e la creazione di collaborazioni transnazionali. Fra le organizzazioni che aderiscono a questo programma c'è anche l'Università di Trento, da tempo impegnata a promuovere la mobilità individuale di chi lavora nelle strutture tecniche e amministrative. L’obiettivo è quello di favorire la partecipazione dei dipendenti a eventi di formazione, oppure a periodi di affiancamento lavorativo e di osservazione

A disposizione, ci sono venti borse di mobilità. La spesa massima rimborsabile è di 1.400 euro per la prima settimana e di 850 euro a settimana per quelle successive.

I paesi di destinazione sono davvero tanti: tutti quelli dell’Unione europea (a esclusione, naturalmente, dell’Italia), a cui si aggiungono Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Regno Unito, Macedonia del Nord, Serbia e Svizzera.

Occorre naturalmente masticare una lingua straniera. Il livello minimo richiesto è un B1, certificato con una delle modalità indicate dal Centro Linguistico d’Ateneo, oppure con attestazione di profitto di un corso organizzato da CLA o UFA, o ancora con un test di piazzamento UFA sostenuto dopo il 10 febbraio 2022.

Chi intende partecipare deve definire un proprio progetto formativo e individuare l’istituzione presso cui concretizzarlo. In alternativa, è possibile candidarsi per una delle Staff Weeks proposte da molte università europee.

«Ho partecipato all’Erasmus+ Staff Training tre volte, nel 2016, 2019 e 2022», ci racconta Francesca Marangoni, dell’Ufficio sviluppo servizi online e supporto utenti. «La prima volta sono stata in Svezia, le altre a Edimburgo. Per me è stata un’esperienza nuova, perché da studentessa non avevo mai partecipato al programma Erasmus. Durante questi periodi di mobilità, ho potuto confrontare la mia esperienza con quella di colleghi e colleghe di altri atenei. Mi sono resa conto che sfide e problemi sono molto simili, anche fra università di paesi diversi. Vorrei sottolineare che il periodo di mobilità all’estero non deve essere considerato come l’esperienza di una singola persona: è un’esperienza che coinvolge tutto l’ufficio UniTrento in cui quella persona lavora, perché le conoscenze e le competenze acquisite devono diventare patrimonio di tutta la struttura».

Elisabetta Rossi, responsabile dello staff al Dipartimento di Fisica, è stata all’estero con il programma Erasmus+ Staff Training addirittura quattro volte: nel 2009 in Inghilterra, nel 2013 e 2017 a Bruxelles e nel 2022 a Valencia. Tutte le esperienze sono durate cinque giorni lavorativi. «Le prime tre esperienze – ci dice Elisabetta – avevano obiettivi specifici, vale a dire raccogliere informazioni su progetti che avrei poi avviato all’Università di Trento. L’ultima volta, invece, ho partecipato a una Staff Week. Credo sia un'esperienza che ogni persona dovrebbe fare: aiuta a uscire dalla propria confort zone lavorativa, consente di ampliare le proprie prospettive e di mettersi in discussione. Di sicuro si torna al proprio ufficio con tanta energia e tanti stimoli nuovi da condividere con i colleghi».

L'application online per la presentazione della candidatura è disponibile a questa pagina.