Martedì, 21 marzo 2017

Più piccola e più unita

Un’unione federale in un’Europa plurale

Versione stampabile

Quando: 31 marzo 2017, ore 17:30

Dove: Aula Seminari Collegio Bernardo Clesio, via Santa Margherita 13, 38122, Trento

N.B.: la conferenza per motivi logistici è stata spostata nell'aula 001 del Dipartimento di Lettere e filosofia, in via tommaso Gar 14.

 

La crisi dell’euro, l’arrivo in Europa di milioni di rifugiati e migranti, gli attacchi terroristici nel cuore delle città europee, infine la Brexit, i crescenti populismi e nazionalismi, le euro-fobie. A partire dal 2008 l’Unione Europea ha affrontato sfide senza precedenti con un assetto legale e istituzionale che alla prova dei fatti si è rivelato drammaticamente inadeguato. Se vogliamo dare nuova forza al progetto di integrazione, l’idea di una misura che vada bene per tutti va messa nel cestino: è necessario separare gli stati che hanno una ragione strutturale per aggregarsi politicamente (come è il caso dei paesi dell’Europa continentale e occidentale) e gli stati che hanno invece un esclusivo interesse economico per il processo di integrazione (le isole e penisole del Nord, gli stati dell’Est). Il primo gruppo dovrà procedere verso una vera e propria unione federale con una base politica e costituzionale e perseguire l’obiettivo ‘di un’unione sempre più stretta’; il secondo gruppo potrà invece basarsi su un trattato interstatale puramente funzionale. Dunque, separare e ricomporre, disintegrare  e integrare e, per costruire un’Europa differenziata ma collegata e portare l’Unione Europea fuori dalla sua crisi esistenziale. 

 

Sergio Fabbrini, direttore della School of Government dell’Università Luiss Guido Carli di Roma, insegna Scienza politica e Relazioni internazionali presso lo stesso ateneo e Comparative Politics alla University of California di Berkeley. Ha diretto la “Rivista Italiana di Scienza Politica” e ha vinto, tra gli altri, il Premio Capalbio per l’Europa nel 2011. Tra le sue più recenti pubblicazioni, Which European Union? Europe After the Euro Crisis (Cambridge University Press 2015). Per Laterza è autore, tra l’altro, di: L’Unione Europea. Le politiche pubbliche (con F. Morata, 2002); L’Unione Europea. Le istituzioni e gli attori di un sistema sovranazionale (2002); L’europeizzazione dell’Italia (2003); Politica comparata (2008, 2016).

 

Gli incontri, inseriti nel Programma culturale del Collegio Bernardo sono aperti alla comunità universitaria e cittadina.

È richiesta la prenotazione entro mercoledì 29 marzo 2017 esclusivamente in modalità online.