Notte dei Ricercatori, edizioni precedenti. Archivio FBK.

Eventi

LA NOTTE DEI RICERCATORI

Università, FEM, FBK e MUSE: la ricerca dialoga con i cittadini

29 settembre 2017
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LA NOTTE DEI RICERCATORI
di Paola Fusi
Responsabile della Divisione Comunicazione ed Eventi dell’Università di Trento.

Si apre oggi alle 17.00 la Notte dei Ricercatori che andrà in scena al MUSE fino alle 23.00. Quest’anno i quattro enti di ricerca promotori dell’evento (Università, Fondazione Edmund Mach, Fondazione FBK e MUSE) portano un ospite d’eccezione: il premio Nobel per la Fisica nel 2001 Wolfgang Ketterle, che alle 21.30 dialogherà con Marco Motta (giornalista scientifico di Radio3 Scienza) sul tema “Verso lo zero assoluto. Fenomeni, scoperte e nuovi materiali” e si cimenterà in piccole dimostrazioni con alcuni ricercatori del Dipartimento di Fisica.

Dopo di lui, alle ore 22.45 - sempre nell’ambito della fisica - un fuori programma: Giovanni Andrea Prodi, ci spiegherà la notizia che solo due giorni fa ha scosso il mondo della ricerca sulle onde gravitazionali. Sembra infatti che i rivelatori di onde gravitazionali, l’americano Ligo e quello europeo Virgo collocato in Italia (INFN), funzionino alla grande: ora sono in grado di localizzare le fonti con grande precisione e misurare la polarizzazione delle onde gravitazionali. Giovanni Andrea Prodi, che è ricercatore dell’Ateneo e coordinatore delle attività di analisi dati del rivelatore Virgo, in venti minuti di intervento ci farà capire anche l’importanza in questa scoperta del lavoro dei ricercatori del Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento e del TIFPA /INFN di Trento.

L’evento della Notte dei ricercatori prende il via alle 17.00. Dopo l’inaugurazione, con i saluti della autorità e il taglio del nastro da parte del Premio Nobel Wolfgang Ketterle, si apriranno i corner scientifici e gli incontri con la ricerca; poi dalle 19.30 ci saranno anche le cene con i ricercatori.

I CORNER SCIENTIFICI: sono 62. Tutti aperti dalle 17.30 alle 23. Diverse le tipologie di proposte che troveremo: da semplici punti informativi a laboratori itineranti a luoghi dove sperimentare tecnologie e sottoporsi a test. I corner sono tutti allestiti all’interno del MUSE–Museo delle Scienze, ad eccezione di “Chimera: la monoposto formula SAE made in Trentino”, l’auto elettrica sviluppata da studenti e studentesse della E-Agle Trento Racing Team dell’Università di Trento, che si potrà ammirare sul prato esterno.

GLI INCONTRI CON LA RICERCA: (caffè scientifici della durata di 20 minuti): sono 15. Si tratta di conversazioni informali e dirette su argomenti diversi che intendono favorire l’interazione di cittadini/e con chi lavora nella ricerca scientifica. Due le location che li ospitano: la terrazza del MUSE Café (il primo incontro si terrà alle 17.30, l’ultimo alle 20.30) e lo spazio al quinto piano (il primo incontro si terrà alle 17.30 e l’ultimo alle 21.00).

A CENA CON LA RICERCA: è l’unica proposta della Notte dei Ricercatori a pagamento e per la quale è richiesta la prenotazione obbligatoria su Eventbrite. Durante la cena, seduti  in tavoli da 8-10 persone, si discute di argomenti scientifici con i ricercatori e le ricercatrici. Le cene sono in programma nel quartiere Le Albere, al ristorante “Old Wild West” (due turni a partire dalle 19.30) e al ristorante “Hotel NH” (turno unico alle 19.30).

E per chiudere: un po’ di musica con il Dj set (dalle 23 con dj Lou Albert).

Se poi l’evento vi sarà piaciuto tanto, poco o così così, ditelo rispondendo al questionario che troverete al punto informativo all’entrata del MUSE. I vostri commenti e le vostre valutazioni serviranno per migliorare la prossima edizione.