Lunedì, 2 ottobre 2017

Sergio Marchionne laureato in Ingegneria meccatronica

La lectio: auto e nuove tecnologie, ci aspetta una svolta dirompente

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Proclamato dottore in Ingegneria meccatronica dall’Università di Trento, Sergio Marchionne ha lodato l’Ateneo per i suoi successi nella ricerca e nella didattica e il Polo Meccatronica per la sua capacità di generare innovazione.
Nella sua lectio focus su veicoli elettrici e auto a guida autonoma. La laurea honoris causa gli è stata conferita su proposta del Dipartimento di Ingegneria industriale: "Per l’eccezionale professionalità, impegno ed efficacia nella gestione di diverse realtà industriali ai massimi livelli internazionali".

Il titolo gli è stato conferito dall’Ateneo questa mattina nel corso di una cerimonia che si è tenuta nel Polo Meccatronica di Rovereto. Una cerimonia affollata che ha visto l’ampia partecipazione del corpo accademico, di studenti e studentesse dell’Ateneo, di rappresentanti delle istituzioni e delle aziende con cui l’Università di Trento ha intrattenuto rapporti di collaborazione.
Il conferimento della laurea honoris causa è un riconoscimento importante, che mette l’accento sulle iniziative didattiche e di ricerca che l’Ateneo ha avviato nel settore della meccatronica in stretta sinergia con Trentino Sviluppo e con le più vivaci realtà imprenditoriali e dell’innovazione presenti sul territorio. 

Momento chiave della cerimonia, la consegna del titolo da parte del rettore Paolo Collini: "Conferiamo oggi a Sergio Marchionne la laurea per i meriti che ha dimostrato in ambito industriale". Quindi una sottolineatura sul luogo scelto per il conferimento: "Siamo qui al Polo Meccatronica per questa cerimonia perché qui si guarda al futuro" e al contributo che ricerca e innovazione possono dare al territorio e al sistema industriale. Innocenzo Cipolletta, presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Trento, ha sottolineato soprattutto: "Marchionne ha saputo trasformare un’azienda in forte difficoltà in una grande azienda internazionale". Ugo Rossi, presidente della Provincia autonoma di Trento, ha ricordato tra l’altro: "Stiamo lavorando per un Trentino sempre più moderno, aperto, internazionale, ma soprattutto che si caratterizzi come terra di opportunità, in particolare per i giovani" e la sfida del Trentino "di creare un raccordo sempre più forte fra scuola e mondo del lavoro".

A motivare la proposta della laurea honoris causa è stato il direttore del Dipartimento di Ingegneria industriale, Dario Petri. Il titolo di dottore magistrale in Ingegneria meccatronica a Marchionne è frutto di una proposta avanzata dal Dipartimento di Ingegneria industriale e successivamente accolta dal Senato accademico dell’Università di Trento. "La proposta – si legge nella delibera del Dipartimento – trova motivazione nell’eccezionale professionalità, impegno ed efficacia di Marchionne nella gestione di diverse realtà industriali ai massimi livelli internazionali. La sua carriera professionale è connotata da una chiara visione strategica, tempestività e indipendenza di decisione. Queste qualità, supportate da una profonda competenza tecnica, gli hanno permesso di affrontare e di gestire con successo trattative estremamente complesse, favorendo in tal modo il rilancio del settore automobilistico nazionale e, di conseguenza, l’innovazione e lo sviluppo nell’ambito dell’Ingegneria meccatronica".

"La motivazione della laurea honoris causa a Sergio Marchionne – ha detto Mauro Da Lio (Dipartimento di Ingegneria industriale) in un passaggio centrale della laudatio, il momento accademico ufficiale in cui si descrivono il valore e i meriti della persona a cui viene conferita - è quella di aver compreso le sfide per il settore automotive, l’evoluzione tecnologica sottostante con le opportunità e i rischi associati e di aver governato lo sviluppo di un settore fondamentale dal punto di vista sociale, economico e tecnologico"».

Maggiori dettagli nel comunicato stampa