Teatro della Meraviglia 2017. © MoniQue foto

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LA SCIENZA CONTINUA A MERAVIGLIARCI

Seconda edizione del Teatro della Meraviglia fino al 4 marzo al Teatro Sanbàpolis

20 febbraio 2018
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di Stefano Oss
di Stefano Oss
Responsabile del Laboratorio di Comunicazione delle Scienze Fisiche, Dipartimento di Fisica, Università di Trento.

Duemiladiciotto. Ancora meraviglia che esce dai laboratori di scienza e si riversa sul palcoscenico del teatro. Il Jet Propulsion Theater, unione di idee e di eventi che nasce dalla collaborazione fra Portland, scuola di teatro, la compagnia teatrale Arditodesìo e il Laboratorio di Comunicazione delle Scienze Fisiche del Dipartimento di Fisica UniTrento, hanno approntato la seconda edizione del Teatro della Meraviglia: festival e festa di attori-scienziati e scienziati-attori che vogliono raccontare non solo emozioni, non solo numeri, non solo sensazioni, non solo dati. Vogliono esprimere la presenza insostituibile, ricca, intrigante, a volte scomoda, a volte spettacolare, più frequentemente nascosta, ma inarrestabile, della scienza nella nostra società. La proposta 2018 parte convinta e fiduciosa grazie al successo di pubblico (con oltre 1100 spettatori) e di critica della prima edizione. Anche quest’anno avremo sul palco del teatro Sanbàpolis due tipologie di eventi. Una più classica drammaturgia teatrale, nella quale i protagonisti sono attori di professione che tessono il loro racconto attorno a un nucleo di ispirazione scientifica, per evidenziarne i retroscena più emotivi, ricordando a chi ascolta che nel retroscena di qualunque impresa dell’intelletto umano c’è, inevitabilmente, un essere umano, con passioni, speranze, delusioni e conquiste. La Meraviglia che è stata proposta nel 2017 si è basata anche sulla novità delle “augmented lecture”, ovvero lezioni vere e proprie, tenute da professionisti della scienza, che sono state “amplificate” nei loro contenuti tecnici da affiancamenti intensamente artistici, realizzati e sostenuti dal vivo grazie alla presenza di musicisti, pittori, attori. Due visioni differenti, in direzioni opposte ma disposte sui binari paralleli dello stupore che nasce al cospetto di ogni azione umana volta a superare lo standard e la banalità del quotidiano, del prevedibile e ovvio, come solo le scoperte scientifiche possono fare.

L’edizione 2018, forte dell’esperienza trascorsa, riparte con questa duplice proposta e offre al pubblico, sempre sul palcoscenico del teatro che l’Opera Universitaria mette a disposizione dei suoi “clienti” naturali, gli studenti, ma anche della cittadinanza tutta, una sequenza densa e avvincente di momenti teatrali tradizionali e di “augmented lecture”. L’offerta nasce da un lavoro di selezione a partire da circa 100 proposte giunte in risposta a una “call” che ha visto dunque un grande interesse nazionale da parte di altrettante compagnie e attori teatrali. Gli artisti che si affiancheranno agli scienziati narranti sono figure di grande esperienza e rinomati nel panorama nazionale e internazionale delle loro specialità. Il numero di giorni e di spettacoli proposti quest’anno è aumentato e quindi avremo tante occasioni e momenti per continuare a meravigliarci.

Si parlerà di big data, di intelligenza artificiale, di astronautica, di anti-materia, di luce e radiazione e di molti altri aspetti della conoscenza scientifica che sono parte fondamentale della nostra esistenza ma che molto, troppo spesso sembrano troppo freddi e lontani dalle nostre percezioni quotidiane per essere considerati "meravigliosi". La ricerca scientifica è testarda, è creativa, è difficile, a volte imperscrutabile. Esattamente come una composizione musicale, come una scultura, un dipinto, un'immagine, un suono. Il Teatro della Meraviglia 2018 vuole fare emergere una sovrapposizione di forze intellettuali senza riserve. Funzionerà? L'unico modo per saperlo è essere presenti.

La seconda edizione del Teatro della Meraviglia, Festival di Teatro e Scienza si svolgerà dal 22 febbraio al 4 marzo 2018 presso il Teatro Sanbàpolis (via della Malpensada 82, Trento). 
Verranno proposti cinque spettacoli: De revolutionibus (22 febbraio, ore 21.00); Alberi (24 febbraio, ore 18.00); Noi, Robot (25 febbraio, ore 21.00); Fatti di numeri (1° marzo, ore 21.00); Sotto un'altra luce (3 marzo, ore 21.00). Quattro le augmented lecture in programma: L'ultima passeggiata sulla luna (23 febbraio, ore 21.00); Parla come mangi: la fisica al ristorante (2 marzo, ore 18.00 una lezione con degustazione); Il cosmonauta Dante alle origini dell'Universo (2 marzo, ore 21.00); Cose dell'Anti-Mondo (4 marzo, ore 21.00). Sono previste matinée per le scuole. 
Il Teatro della Meraviglia è un progetto di Teatro Portland, Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento e Opera Universitaria. La direzione artistica e scientifica è di Andrea Brunello (Compagnia Arditodesio, Teatro Portland) e Stefano Oss (Dipartimento di Fisica, Università di Trento).