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LA MATEMATICA… CHE PASSIONE!

I ragazzi delle scuole superiori si preparano alle Olimpiadi di Matematica con gli stage offerti dal Laboratorio di Didattica e Comunicazione della Matematica dell’Ateneo

21 febbraio 2015
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Elisabetta Ossanna
Francesca Mazzini
di Elisabetta Ossanna e Francesca Mazzini
Ossanna è coordinatrice del Laboratorio di Didattica e Comunicazione della Matematica - Dipartimento di Matematica dell’Ateneo. Mazzini è collaboratrice Progetto Lauree Scientifiche del Dipartimento di Matematica, e insegnante di matematica.

Grande entusiasmo e interesse da parte dei 90 ragazzi provenienti dalle scuole trentine e accomunati dalla passione per la matematica, che sono stati invitati dal Dipartimento di Matematica per due giorni di studio. 

"Ho partecipato per diversi anni - racconta Luca che frequenta la classe quinta al Liceo Scientifico “G. Galilei” - e sono sempre rimasto soddisfatto, perché abbiamo sempre avuto la possibilità di confrontarci con problemi stimolanti e con gli altri ragazzi. Anche durante i momenti di svago abbiamo avuto l'opportunità di fare conoscenza e scambiare idee tra di noi. I contenuti trattati sono sempre molto interessanti e utili sia per la gara, sia come bagaglio personale."

Anche quest'anno, il Laboratorio LDCM - Laboratorio di Didattica e Comunicazione della Matematica del Dipartimento di Matematica dell'Ateneo ha proposto due stage in preparazione alle diverse fasi delle Olimpiadi di Matematica. Il primo, nel mese di novembre, prima della fase d’istituto e il secondo, nel mese di febbraio, in vista della gara provinciale che seleziona i sei studenti trentini che parteciperanno alla gara nazionale.
Gli stage, finanziati dal Piano Lauree Scientifiche - Matematica e Statistica Unità locale dell’Università di Trento, organizzati da Elisabetta Ossanna e Francesca Mazzini, avvalendosi degli esperti Francesco Bigolin, Elia Bombardelli e Gabriele Dalla Torre, si sono svolti presso il Polo Scientifico dell’Università di Trento a Povo. 

Gli studenti hanno passato insieme agli esperti due giorni in cui si sono alternate attività di problem solving in gruppo, con particolare attenzione ai processi risolutivi e all’argomentazione, e momenti di approfondimento teorico. Le attività sono iniziate il venerdì pomeriggio alle 14.00 e sono finite il sabato alle 17.00, dopo 10 ore di intenso e partecipato lavoro. 

“Gli studenti si sono confrontati con problemi di algebra, combinatoria, geometria e teoria dei numeri. - spiega Gabriele Dalla Torre - La formula dello stage collettivo su due giornate si è rivelata, negli anni, un ottimo modo per far affrontare ai ragazzi tematiche di carattere matematico con un approccio differente da quello tradizionalmente previsto dai programmi scolastici. L'allenamento avviene infatti in un contesto informale che facilita l'avvicinamento a temi anche complessi, che non vengono più percepiti come ostici, ma come una sfida da affrontare in gruppo e con l'aiuto dei (giovani ma esperti) tutor. Prova del successo del modello di allenamento è stato, anche quest'anno, l'entusiasmo mostrato dai ragazzi durante e dopo le lezioni e le sessioni di problem solving.”
In occasione dello stage di novembre il professore Mattarei del Dipartimento di Matematica ha intrattenuto i ragazzi per una mattinata con approfondimenti su un tema vicino al proprio campo di ricerca.

IL Laboratorio LDCM ha dato l’opportunità di partecipare a questa esperienza a 50 studenti a novembre e 40 a febbraio. L’invito a partecipare ha motivazioni diverse nelle due edizioni. In febbraio si è tenuto conto del punteggio ottenuto nella fase d’Istituto, secondo l’elenco dei convocati alla gara provinciale. In novembre si è premiato l’impegno e la costanza nella partecipazione agli allenamenti tenuti presso gli istituti scolastici. Il laboratorio, infatti, oltre ad offrire gli stage, ha coordinato in collaborazione con alcuni istituti scolastici (Liceo Scientifico “G. Galilei” - Trento, Liceo Scientifico “L. da Vinci”- Trento, I.T.T. “M. Buonarroti” - Trento, Liceo Linguistico “Sophie Scholl” - Trento, Liceo Classico “G. Prati” - Trento, Liceo “B. Russell” - Cles, Istituto di Istruzione “M. Curie” - Pergine Valsugana, Istituto “M. Martini” - Mezzolombardo) incontri pomeridiani itineranti presso gli istituti scolastici. Per soddisfare sia le esigenze degli studenti più esperti sia di quelli più giovani, sono state realizzate, per la città di Trento, due tipologie di proposte: una per gli studenti del biennio e una per quelli del triennio. 

L'insieme di queste proposte ha offerto ad ogni studente un ventaglio di circa 40 ore di attività (quasi tutte le ore sono state duplicate per differenziare le attività per il biennio da quelle per il triennio). Dalla valutazione svolta a fine attività, è emerso che gli studenti, oltre a valutare molto positivamente la proposta, apprezzano in particolar modo il confronto con i coetanei, anche di altre scuole. Unico neo la durata: gli stage sono troppo brevi, i ragazzi vorrebbero passare almeno 3-4 giorni a fare Matematica in questo modo!

Concludiamo con alcuni loro commenti: “da amante della matematica, credo sia bello stare con persone che condividono la stessa passione”, “è stato molto interessante, anche se c'è molto da lavorare”, “ci si diverte molto ma allo stesso tempo si impara tantissimo”.