Presentazione programma TopSport. Foto di Alessio Coser, archivio Università di Trento.

Vita universitaria

UN ANNO DI SERVIZIO CIVILE IN ATENEO

Alessandro Bonazza ci racconta la sua esperienza

22 ottobre 2018
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Sara Resina
di Sara Resina
Studentessa della Facoltà di Giurisprudenza, collabora con la redazione di UNITRENTOMAG.

Alessandro Bonazza, 26 anni, laureato in Economia e Management, ha da poco concluso il Servizio Civile nel progetto Sport dell’Università di Trento. Gli abbiamo chiesto di raccontarci la sua esperienza.

Ricordiamo che l’Ateneo promuove alcuni progetti di Servizio Civile, un’opportunità rivolta a giovani dai 18 ai 28 anni che permette di avvicinarsi al mondo del lavoro, di intraprendere un’esperienza formativa e di cittadinanza attiva, oltre a garantire una minima autonomia economica. Tra i nuovi progetti pubblicati lo scorso 10 ottobre, i  progetti proposti dall’Ateneo riguardano ambiti diversi: dallo sport alla redazione dei periodici, dal supporto al Centro linguistico alla collaborazione con il Polo scientifico e permettono di entrare in contatto sia con studenti e studentesse sia con gli uffici dell’Università. È possibile candidarsi entro il 31 ottobre.

Alessandro, perché hai deciso di svolgere un anno di Servizio Civile?
Alessandro BonazzaHo iniziato il Servizio Civile mentre stavo finendo di scrivere la tesi per la laurea magistrale. Parlando con i miei famigliari era emersa questa opportunità. Sono andato sul sito, ho “sfogliato” i progetti e ho quindi deciso di iniziare questa collaborazione con l’ufficio Strategie Sportive dell’Università di Trento.
 
Perché hai scelto il progetto Sport?
Ho letto la scheda di sintesi del progetto ed è stato “amore a prima vista”. Il progetto riguarda più aree tematiche e affronta lo sport a 360°: si parte dagli aspetti formativi, per passare a quelli della ricerca e innovazione fino ad arrivare agli aspetti di relazioni istituzionali con enti locali o atenei del territorio nazionale ed europeo. Inoltre, sono sempre stato un grande appassionato di sport: la mia tesi di laurea triennale in Gestione Aziendale presso l’Università di Trento ha avuto come oggetto il marketing del settore sportivo trattando il caso Aquila Basket Trento.
 
Di cosa ti sei occupato durante questo periodo? Hai avuto la possibilità di valorizzare le tue conoscenze e capacità?
Questo anno è volato! Basterebbero queste quattro parole per descrivere i miei ultimi mesi: ogni giorno riuscivo ad imparare cose nuove e questo aspetto è stato determinante per il buon esito dell’annata. La mia età, molto vicina a quella degli studenti e delle studentesse, è stata fondamentale per potermi relazionare con loro utilizzando un linguaggio più diretto. Il mio ruolo, in un ufficio piccolo come il nostro, era molto flessibile, ed è proprio questo l’aspetto più avvincente di questo progetto. Ogni giorno ci si occupa di aspetti differenti, e non c’è tempo per annoiarsi. Si parte dalle classiche attività di ufficio coordinandosi con gli altri reparti di UniTrento, per poi passare alla scrittura ed elaborazione di testi e progetti interessanti, scambiando conoscenza con altri attori della rete sportiva universitaria, sia in ambito nazionale che europeo.
 
Pensi che questa esperienza sarà utile per il tuo futuro? Hai dei suggerimenti per chi è interessato al Servizio Civile?
Il mio percorso di Servizio Civile può essere un trampolino di lancio per affrontare le nuove sfide che mi proporrà il mondo del lavoro. Utilizzando una metafora sportiva, quest’anno è stato una “palestra di vita”: questo tipo di percorso infatti garantisce ai volontari e alle volontarie in Servizio Civile di farsi le ossa e capire come funziona una realtà aziendale, sia dal punto di vista organizzativo ma soprattutto dal punto di vista umano. Riuscire a relazionarsi nel modo corretto con i vari attori pone le basi per riuscire a svolgere il proprio compito in tranquillità. L’aspetto più importante, che mi ha fatto vivere questa esperienza sempre con il sorriso, è stata l‘accoglienza che mi è stata dimostrata sin dal primo giorno: sono stato integrato subito nell’ufficio, ho sempre partecipato a tutte le riunioni e le mie qualità sono state comprese e valorizzate. Credo che qualsiasi giovane con la passione per il mondo universitario debba cogliere la palla “al volo” e sfruttare le opportunità di Servizio Civile offerte da UniTrento.

Per maggiori informazioni sul al Servizio Civile Universale Provinciale si può consultare il sito web della Provincia Autonoma di Trento.