Welcome drink 2018. Foto archivio Università di Trento. 

Internazionale

IL BENVENUTO DELL’ATENEO

Quest’anno sono oltre 430 gli studenti e le studentesse internazionali che hanno scelto UniTrento

21 novembre 2018
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Chiara Briani
Nicola Battelli
di Chiara Briani e Nicola Battelli
Lavorano presso l’Ufficio Mobilità Internazionale del Polo Collina dell’Università di Trento.

Sono oltre 270 gli studenti internazionali arrivati quest’anno a Trento da atenei sia europei che extraeuropei attraverso programmi di mobilità come Erasmus+, Erasmus ICM (International Credit Mobility) e doppia laurea, per citarne solo alcuni. Sono ragazzi e ragazze che trascorreranno un periodo di studio più o meno lungo nel nostro Ateneo. Non sono però i soli studenti internazionali di UniTrento. Ci sono infatti circa 160 “degree seeking”, studenti e studentesse internazionali iscritti a un corso di laurea magistrale che hanno scelto UniTrento per la loro formazione, attratti anche dai molti corsi di laurea svolti interamente in lingua inglese.

Per tutti loro lo scorso 18 ottobre il Polo scientifico tecnologico Fabio Ferrari di Povo ha ospitato il tradizionale Welcome Drink, organizzato ogni anno per gli studenti internazionali della nostra Università. Al Welcome Drink hanno partecipato circa 200 studenti, accolti dal professor Maurizio Marchese, prorettore allo Sviluppo Internazionale, e del personale degli Uffici per la mobilità internazionale della Collina, della Città e di Rovereto. 

Per l’Ateneo il Welcome Drink rappresenta un importante momento di incontro con gli studenti internazionali, per dare loro il benvenuto da parte della comunità accademica e amministrativa di UniTrento.

Il professor Marchese ha aperto l’incontro sottolineando l’importanza della mobilità internazionale e della sua promozione, ha rimarcato poi la rilevanza del contributo da parte degli studenti stranieri nel confronto con i docenti, ma soprattutto con i compagni di corso tramite la partecipazione e l’integrazione nei vari gruppi di studio.

Gli studenti internazionali costituiscono una risorsa per il nostro Ateneo e per il nostro territorio ed è apprezzabile il continuo riscontro da parte degli stessi nella scelta del nostro Ateneo, che cerca di rispondere con un puntuale aggiornamento sia della propria offerta didattica che dei servizi offerti. L’Ufficio Mobilità Internazionale, oltre a fornire supporto di carattere amministrativo, è impegnato nell’organizzazione di attività volte a favorire l’integrazione, la socialità e la conoscenza del territorio. Nel prossimo anno accademico verranno infatti organizzate iniziative quali visite guidate alla scoperta del territorio provinciale e verrà incoraggiata la partecipazione al progetto Tandem, volto a migliorare le abilità in una lingua straniera in un clima informale.

Dopo l’intervento del professor Marchese, tre studenti internazionali che hanno iniziato il loro percorso lo scorso anno accademico hanno condiviso la loro esperienza presso l’Ateneo raccontando le difficoltà iniziali, ma evidenziando anche la soddisfazione per la loro scelta e per l’appartenenza alla comunità universitaria trentina. Una di loro è Yamini Chandrashekar che è arrivata all’Università di Trento dall’India per frequentare il corso di laurea magistrale in Computer Science. 

“Nel 2017 sono venuta a Trento per scrivere la tesi triennale e poi ho deciso di iscrivermi a un corso di laurea magistrale qui; ora sto frequentando il secondo anno.” Ha dichiarato Yamini. “I primi giorni ho avuto delle difficoltà a organizzare il piano di studi e a comprendere quali corsi dovessi scegliere e come erano strutturati gli esami ma è bastato confrontarsi con gli altri studenti per chiarire i dubbi. Inoltre la guida costante dell’Università, sia dei professori che dello staff, mi ha aiutata molto a risolvere i vari problemi. A parte questo, — ha concluso Yamini — non ho trovato altre difficoltà: Trento è una città con una bella atmosfera e le persone che ho incontrato sono sempre state gentili e disponibili ad aiutarmi”. 

Gli staff degli uffici di mobilità internazionale augurano agli studenti internazionali che il periodo trascorso a Trento possa essere fruttuoso sia dal punto di vista accademico che personale e che abbiano la possibilità di arricchire il proprio curriculum per poi aprirsi al mondo.



UNITRENTO WELCOMES INTERNATIONAL STUDENTS
This year more than 430 foreign students chose to study at UniTrento

Over 270 international students from European and extra-European universities arrived to Trento this year through mobility programmes like Erasmus+, Erasmus ICM (International Credit Mobility) and double degree agreements, to name the main ones. They all will spend a period of time at our University, but they are not the only ones: there are also 160 degree-seeking students who are enrolled on a Master’s degree at UniTrento and decided to study here to take advantage of the many English-taught programmes available.

They were all invited to a Welcome Drink at the Fabio Ferrari Science and Technology Campus on 18 October, an event which is organised every year for our international student community. About 200 students accepted the invitation and were welcomed by professor Maurizio Marchese, Prorector for International development, and by the staff of the International mobility offices of Trento, Povo-Mesiano and Rovereto.

This is an important event of the University, where newly arrived students are given the opportunity to meet with the academic community and the staff of UniTrento.

Professor Marchese opened his speech by underlining the importance of international mobility programmes, which offer opportunities for mutual enrichment to the entire academic community of students, teachers and staff.

International students are key for our University and our region; we are thankful that so many choose our University for their studies, and we are also constantly working to offer quality services and advanced study programmes that satisfy their expectations. In addition to providing administrative support, the International mobility office is also involved in the organization of activities and events that help foreign students settling in. This year’s programme of events includes visits to local attractions to explore the region and, to facilitate socialization, all students are invited to join Tandem, a project that aims to improve the participants’ language skills in an informal setting.

After the speech by professor Marchese, three foreign students who started their studies at the University of Trento last year addressed their peers to describe their experience and the difficulties they had to face in the beginning, but also the sense of belonging to a university community. One of these students was Yamini Chandrashekar, from India, who is a student of the Master’s degree in Computer Science.

“I moved to Trento in 2017 to write my undergraduate degree dissertation but then I decided to stay and to enrol on a Master’s degree; now I am in the second year of my studies”. She said. “The first days were not easy, I did not know how to complete my study plan, which courses to take or how exams are organized, but other students helped me out. I also received help from professors and administrative staff. Apart from these bureaucratic difficulties, everything’s fine: there is a positive atmosphere in Trento and the people I have met are nice and helpful”.

All the staff of International mobility offices wish international students a great academic year in Trento.

[Traduzione Paola Bonadiman]