Misure tributarie di promozione per la tutela e riqualificazione ambientale
Dove: Palazzo di Giurisprudenza, via Rosmini 27 (Trento) - aula 1
La centralità del fattore fiscale, la cui natura tipicamente trasversale lo rende componente fondamentale di qualunque decisione, denota un forte legame tra il regime tributario applicabile in un determinato settore ed il suo progressivo e perdurante sviluppo (economico, strategico, sociale, ecc.). In altre parole, l’interesse verso certune tematiche dipende in buona misura dai “vantaggi” fiscali conseguenti all’adozione di precisi comportamenti, volti al raggiungimento di obiettivi costituzionalmente tutelati.
Tra questi assume un ruolo prioritario l’ambiente.
In tale prospettiva, il presente incontro affonda le proprie radici nella mutata declinazione europea del noto principio “chi inquina paga”, attraverso una maggiore valorizzazione dei suoi corollari (es: “chi non inquina non paga”).
È dunque lecito ritenere che in alcuni settori, specie quelli sottesi a beni giuridici primari come l’ambiente, siano divenuti maturi i tempi affinché la fiscalità abbandoni, o comunque riduca sensibilmente, la veste disincentivante di sanzione “impropria”. Si tratta pertanto di valorizzare o quantomeno riconoscere medesima dignità a quei comportamenti tesi a favorire chi adotta misure di salvaguardia e di tutela ambientale. Comportamenti che, specie se mirati e funzionalmente orientati, ben potrebbero coinvolgere tutti gli “operatori” presenti su un determinato territorio (Comuni, Cittadini, Aziende, Professionisti, ecc.) per la riqualificazione, il potenziamento e soprattutto il consolidamento del “verde”.
Il terreno dell’indagine si presenta, peraltro, estremamente fertile, riscontrandosi ad oggi solo sporadici e limitati interventi a livello locale (es: riduzione Tari/Tasi per i cittadini attivi che si adoperano per la tutela dell’ambiente) oltre alla possibilità per i privati di estinguere un proprio debito tributario svolgendo, a titolo di compensazione, una prestazione a salvaguardia dell’ambiente (c.d. “baratto amministrativo”).
Tuttavia, il limitato campo applicativo delle menzionate agevolazioni e le criticità sulla loro effettiva implementazione consentono di valutare nuovi e innovativi strumenti e incentivi.
Programma
ore 9:00- 11:00 – Sessione I
Introduce e modera:
Alessandra Magliaro, Università di Trento
- Gli scenari europei delle politiche di tutela ambientale
Ricardo Garcia Anton, Università di Tilburg - L’esperienza italiana: tutela ambientale e criteri di riparto delle spese
Lorenzo del Federico,Università di Chieti-Pescara - I costi della tutela ambientale: l’esperienza dei distretti dell’economia civile
Enrico Fontana, Legambiente
ore 11:00 – Pausa
ore 11:30 -13:00 – Sessione II
Introduce e modera:
Alessandra Magliaro, Università di Trento
- Il c.d. “baratto amministrativo”
Fulvio Cortese, Università di Trento - I risultati empirici dei Comuni “attivi”
Ilaria Parrella - Simonetta Banti, Comune di Santa Maria a Monte - PI - L’orientamento della Corte dei Conti
Marco Scognamiglio, Corte dei Conti
Ore 13:00 – Pausa
ore 14:30 -17:00 – Sessione III
Introduce e modera:
Lorenzo del Federico, Università di Chieti-Pescara
- Verso il “chi non inquina non paga”
Alessandra Magliaro, Università di Trento - Le misure di promozione a tutela dell’ambiente
Caterina Verrigni, Università di Chieti-Pescara - Tutela ambientale e credito d’imposta
Simone Ariatti, Università di Trento - Tutela ambientale e B-Corps
Virginia List, Latham & Watkins
Conclusioni:
Lorenzo del Federico, Università di Chieti-Pescara
Responsabili scientifici
Prof.ssa Alessandra Magliaro, Università di Trento
Dott. Simone Ariatti, Università di Trento
L'evento è accreditato presso l'Ordine degli Avvocati e dei Commercialisti di Trento che concedono rispettivamente 4 e 7 crediti formativi per l'intera giornata.
Per la partecipazione è necessaria l'iscrizione all'evento così differenziata:
Avvocati: sistema ‘FORMASFERA’ nel sito web dell’Ordine degli Avvocati di Trento
Commercialisti: tramite il sito http://www.odctrento.org
Altri: compilazione dell'apposito form di adesione on line, che potete trovare in alto a destra nel box "LINK UTILI"
Il convegno è inserito nella Green Week, Festival della Green Economy