Metodologie di cooperazione internazionale e gestione partecipata dei progetti
Luogo: Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica - via Mesiano 77, Mesiano, Trento - Aula R1
L’Università di Trento, attraverso la propria Cattedra UNESCO in Engineering for Human and Sustainable Development, promuove il corso in Metodologie di cooperazione internazionale e gestione partecipata dei progetti.
Il corso rientra nell’offerta formativa del Corso di laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio (orientamento in Progettazione integrata dell’ambiente e del territorio nei contesti di cooperazione internazionale) e si rivolge a studenti universitari di tutti i corsi di laurea nonché a professionisti o anche semplici appassionati, interessati ad acquisire conoscenze teorico-pratiche approfondite sui temi proposti.
Destinatari
Studenti universitari di tutti corsi di laurea, anche umanistici, ma anche liberi professionisti, funzionari di pubbliche amministrazioni, imprenditori, insegnanti e docenti interessati alle tematiche proposte o che operano in contesti internazionali.
La partecipazione al corso è libera.
A fine corso sarà consegnato un attestato di partecipazione, previa iscrizione e regolare frequenza.
Per informazioni, domande relative al corso e alle modalità di partecipazione: unescochair.eng [at] unitn.it
Docenti
- Docente responsabile: Massimo Zortea
- Co-docenti: Monica Ruffato, Federica Maino, Gerardo de Luzemberger
Contenuti e metodologia didattica
Il corso si sviluppa in due moduli:
- Metodologie di cooperazione internazionale
- Gestione partecipata dei progetti
Il primo modulo ha lo scopo di fornire allo studente competenze basilari per l'esercizio della professione nei tipici contesti di cooperazione internazionale.
Gli obiettivi specifici sono:
- guidare lo studente ad una comprensione critica dei contesti molteplici in cui si colloca la cooperazione internazionale: la cornice mondiale globalizzata; le dinamiche della duplice crisi, economica ed ambientale, con il suo portato di squilibri e fragilità emergenti, ed i reciproci legami fra ambiente e povertà; il sistema della cooperazione internazionale (storia, idee, quadro istituzionale)
- aiutarlo ad approfondire gli obiettivi e scopi ultimi della cooperazione internazionale, la sua nuova mission (costruzione partecipata di una convivenza globale), illustrando l’attuale evoluzione culturale e politica del concetto di sviluppo umano e sostenibile nonché dei relativi processi, sia nei profili generali che in quelli peculiari alle discipline ambientali
- introdurlo sinteticamente alle opportunità di impegno volontario e professionale nel mondo della cooperazione internazionale
- offrirgli un’ampia panoramica su strumenti e metodologie della cooperazione internazionale ed in particolare della cooperazione ambientale
Il secondo modulo si sviluppa con un forte carattere sperimentale affrontando tre aspetti fondamentali della gestione partecipata dei progetti:
- la capacità di sviluppare una lettura critica del contesto in cui si è chiamati ad operare con particolare attenzione al rapporto tra società e ambiente, relazioni di potere, organizzazione e innovazione territoriale
- la capacità di muoversi in contesti di conflitto, con particolare riferimento a quelli ambientali, affrontando creativamente queste situazioni e generando soluzioni sostenibili
- il ruolo delle metodologie partecipate nel ciclo di gestione di progetti
La metodologia didattica privilegia un approccio attivo e alterna lezioni frontali, del docente o di gruppo, a interpretazione di casi di studio, forum di discussione in aula, sperimentazione di tecniche di facilitazione dei processi, partecipazione a simulazioni e giochi di ruolo.
Per chi lo desiderasse è possibile partecipare anche solo ad uno dei moduli proposti.
Calendario
Il corso si terrà tutti i lunedì a partire dal 14 settembre fino al 21 dicembre 2015, negli orari: 9.30 - 12.30; 13.00 - 17.30, per un totale di 80 ore.
La prima lezione (lunedì 14 settembre 2015) avrà inizio alle ore 10.30.
L’orario potrà subire delle modifiche che saranno concordate nella prima lezione.