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Vita universitaria

Comunicare la nostra università

UnitrentoMag festeggia 5 anni di pubblicazioni e 200 newsletter. L’editoriale di Claudio Giunta

28 maggio 2019
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di Claudio Giunta
Insegna Letteratura italiana nel Dipartimento e Lettere e Filosofia, è delegato per la Stampa e la Comunicazione dell’Università di Trento.

Quando ho fatto l’università io, negli anni Novanta, la comunicazione non c’era. Cioè, c’era, ma era ancora allo stadio pre-elettronico, erano soprattutto manifestini incollati ai muri dei dipartimenti, passaparola tra docenti e studenti, avvisi estemporanei la cui diffusione era lasciata alla buona volontà di tutti, e soprattutto al caso. L’idea che una università dovesse comunicare, al suo interno e all’esterno, sarebbe suonata, più che strana, di cattivo gusto. C’erano le lezioni, c’erano gli esami, ogni tanto la conferenza di un collega: oltre a questo, che cosa mai c’era bisogno di comunicare?

Tutto è cambiato da allora. Le lezioni e gli esami continuano ad esserci, per fortuna, ma ora attorno a questo – diciamo – vecchio nucleo resistente si sono moltiplicati gli obiettivi e le aspettative. Cresce e si diversifica il numero degli studenti, arrivano ragazzi dall’estero, l’università dialoga con le scuole, col mondo del lavoro e col famoso ‘territorio’, compete con altre università, cerca di dare un servizio, di fare cultura non solo a beneficio dei suoi iscritti ma di tutti i cittadini.

Ed ecco che comunicare, spiegare che cosa si fa e si vorrebbe fare, diventa cruciale. Cruciale e difficile. Anzi – posso ben dirlo dopo l’esperienza di questi anni, in cui ho dato una mano alla Divisione Comunicazione della nostra università come delegato del rettore – molto difficile. Perché il web è utile e veloce, ma terribilmente affollato, e le cose serie sembrano affogare nel mare delle sciocchezze; ma soprattutto perché quella di Trento è un’università, per fortuna, estremamente vitale, e tutti fanno tantissime cose, e vogliono farlo sapere in tempo reale, cioè subito, e hanno un’idea precisa su come fare. È un lavoro grosso, di mediazione, ascolto, progettazione grafica, scrittura: e bisogna farlo ogni giorno, e alla svelta. Chi ci sta dentro sa quanta fatica e dedizione comporta.

Così, cinque anni fa, abbiamo pensato di portare online il vecchio magazine cartaceo che informava circa la vita del nostro ateneo. È stata una scelta giusta, che ha accelerato e migliorato l’informazione, e ha allargato infinitamente la cerchia dei lettori. Solo nel 2018, col contributo di docenti e studenti, UnitrentoMag ha pubblicato 41 newsletter, 157 articoli, 22 recensioni a libri; ha informato i membri della nostra comunità sulla ricerca, la formazione, le relazioni internazionali, lo sport, l’orientamento, l’innovazione. Quello che si è fatto e si fa all’Università di Trento (ed è moltissimo: siamo tutti iperattivi, qui dentro), si trova qui dentro. Questa è la newsletter numero 200, ci pare giusto festeggiare.