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Internazionale

Formare consumatori consapevoli

I risultati del progetto Erasmus+ Consume-aware che ha coinvolto otto università internazionali

23 agosto 2019
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di Italo Trevisan
Professore del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento e coordinatore locale del progetto Consume-aware.

Consume-aware, il cui nome completo è  "Enhancing quality in innovative higher education about consumer awareness / Migliorare la qualità dell’istruzione superiore innovativa sulla consapevolezza dei consumatori”, è un progetto triennale Erasmus+ che aveva l’obiettivo di mettere a punto un corso d’insegnamento universitario sulla consapevolezza dei consumatori nelle loro relazioni con le imprese. Il corso fornirà gli strumenti per rilevare pratiche scorrette da parte delle aziende e l’indicazione di come avere un rapido indennizzo. Con questo corso l’istruzione superiore può aggiornare e migliorare la preparazione di studenti e studentesse quali futuri specialisti consapevoli dei diritti dei consumatori e quindi attenti a rispettarli, se manager d’impresa, o capaci di proteggerli, se operanti nel campo del sostegno ai consumatori.

Con la conferenza “Enhancing Consumer Awareness. Prospects for Advancing Consumer Rights Protection on Traditional and Digital Markets / Migliorare la consapevolezza del consumatore. Prospettive per il miglioramento della protezione dei diritti dei consumatori nei mercati tradizionali e digitali”, che si è svolta nel mese di giugno a Katowice (Polonia), il progetto Consume-aware è giunto a conclusione.

Coordinato dall’Università di Economia di Katowice,  il progetto è stato messo a punto nell’ambito della rete universitaria Dukenet, al quale ha partecipato l’Università di Trento attraverso il Dipartimento di Economia e Management (DEM). Otto delle 14 università della rete hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto, oltre a Katowice e Trento: Hogeschool West-Vlaanderen in Bruges (Belgio), Budapest Business School (Ungheria), Università di Bucarest (Romania), Işik University di Istanbul (Turchia), SeAMK-Seinajoki University of Applied Sciences (Finlandia), Université Savoie-Mont Blanc in Annecy (Francia). Coordinatore del progetto è stato il professor Slawomir Smyczek dell’Università di Economia di Katowice.

Nell’attuale mondo globalizzato, i consumatori sono diventati parte di processi che in molti casi non capiscono e di cui non sono consapevoli. Per questo il consumatore viene percepito dalle aziende e dai legislatori come un individuo non professionale, l'agente più debole sul mercato. Allo stesso tempo, i clienti non informati non sono in grado di lottare per i loro diritti in modo efficace.

Sulla base di un’analisi approfondita, è stato osservato che l’Unione Europea (UE) si trova di fronte a una sfida importante nell’istruzione superiore a partire dall’esigenza di sviluppare modalità innovative e interattive per una formazione stimolante e coinvolgente che sviluppi le competenze sia dei docenti sia di studenti e studentesse. Si è inoltre rilevato che una priorità dell’UE è quella di aumentare la consapevolezza dei consumatori in merito alla tutela dei loro diritti e che mancano specialisti su questo argomento.

L’obiettivo principale di Consume-aware è stato quello di migliorare la qualità dell’istruzione superiore sulla consapevolezza dei consumatori usando modalità innovative di apprendimento. Pertanto, il prodotto finale del progetto è un “pacchetto” di strumenti che saranno disponibili per qualsiasi università europea che volesse introdurre nella sua offerta didattica un corso sulla protezione del consumatore. Il “pacchetto” è stato realizzato attraverso un dettagliato processo che ha incluso: creazione e implementazione di un modulo educativo interattivo aperto (piattaforma di e-learning), sviluppo di un modello per l’insegnamento innovativo accademico e infine creazione di uno spazio aperto di integrazione e scambio di buone pratiche tra università europee. Un obiettivo indiretto è aumentare la consapevolezza dei consumatori europei delle pratiche scorrette che alcune imprese possono usare a loro danno.

Col progetto Consume-aware è stato innanzitutto sviluppato un quadro di caratteristiche comuni per piattaforme di e-learning per garantire il raggiungimento degli obiettivi del corso che è centrato sullo studente: apertura digitale, apprendimento indipendente, interazione supportata dai media, opzioni di riconoscimento, qualità messa a fuoco, spettro della diversità.

È stato scritto anche un libro di testo dal titolo Consumers protection standards in Europe con i contributi di molti partecipanti; dal libro è stato tratto un e-book da inserire in una piattaforma e-learning; da questa è stata sviluppata anche un’applicazione per smartphone, utilizzabile da chiunque possa trovarsi alle prese con pratiche scorrette da parte di qualche impresa, che include una piattaforma collaborativa alla quale si può accedere in qualsiasi momento.

Le università partner del progetto, come pure altre che vogliano adottare il materiale sviluppato, hanno a disposizione uno strumento per arricchire la loro offerta formativa su un argomento di estrema attualità.