Martedì, 22 dicembre 2015

Alex Pellacani è il nuovo direttore generale dell'Università di Trento

In servizio dall'11 gennaio per tre anni. Succede a Giancarla Masè, in carica dal 2007

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Alex Pellacani è stato nominato nuovo direttore generale dell’Università di Trento.

La decisione è stata presa nel pomeriggio di ieri dal Consiglio di amministrazione dell’Ateneo che ha accolto all’unanimità la proposta avanzata dal rettore Paolo Collini d’intesa con il presidente Innocenzo Cipolletta, secondo quanto previsto dallo Statuto (art. 17, comma 3).

Alex Pellacani (Credits: ©Fred Guerdin, European Commission)La scelta è caduta sul dirigente della Direzione Pianificazione Amministrazione e Finanza dell’Ateneo, nel segno, dunque, di una valorizzazione delle competenze interne.

Il nuovo direttore generale prenderà servizio con il prossimo 11 gennaio e rimarrà in carica per tre anni (rinnovabili), mantenendo ad interim solo nei primi mesi anche la responsabilità della Direzione Pianificazione Amministrazione e Finanza.

Pellacani succede a Giancarla Masè, che ha ricoperto l’incarico al vertice della struttura amministrativa dell’Ateneo dal 2007 e che inizierà il nuovo anno come direttrice generale dell’Università di Verona.

Come stabilito dal Regolamento generale d’Ateneo (art. 28), l’incarico di direttore generale è attribuito dal Consiglio di amministrazione, su proposta del rettore d’intesa con il presidente, a personalità di elevata qualificazione professionale e comprovata esperienza pluriennale in funzioni dirigenziali.

«Il dottor Pellacani – ha spiegato il rettore nel suo intervento – possiede grandi doti professionali ed è molto preparato. Ha maturato una conoscenza approfondita del nostro Ateneo e un’ampia visione trasversale delle sue varie componenti. Qualità che gli permetteranno di proseguire nel lavoro svolto finora, ma anche di dare impulso forte al senso di unità e appartenenza nella nostra comunità accademica, con un’attenzione particolare alle persone che in essa lavorano».

Il nuovo direttore generale vanta una lunga esperienza professionale, consolidata sia in contesti pubblici sia privati. Alex Pellacani è arrivato all’Università di Trento nel 2007 dopo una precedente esperienza come dirigente nella società multinazionale di consulenza Accenture.

Il rettore e il presidente hanno poi rivolto un sentito ringraziamento alla dottoressa Giancarla Masè per il lavoro svolto per l’Università di Trento con professionalità e dedizione. «La reputazione del nostro Ateneo – hanno aggiunto – viene testimoniata anche dal successo di persone di valore come i nostri direttori generali che, come è successo con Giancarla Masè che andrà all’Università di Verona e prima di lei con Marco Tomasi che venne chiamato a dirigere il Politecnico di Torino, vengono richiesti da altri importanti atenei. La qualità della nostra struttura amministrativa è un fattore di cui siamo particolarmente orgogliosi. E il merito va anche a chi l’ha diretta e la dirigerà in futuro».

Secondo quanto previsto dallo Statuto d’Ateneo, “il direttore generale è responsabile, nel quadro degli indirizzi approvati dal Consiglio di amministrazione, della complessiva gestione e organizzazione degli uffici e dei servizi, del personale tecnico-amministrativo dell’Ateneo e delle risorse strumentali. Coadiuva, nell’ambito delle proprie competenze, il rettore e gli altri organi di Ateneo nell’esercizio delle loro funzioni e cura, per la parte di sua responsabilità, l’attuazione delle relative direttive e deliberazioni. Propone al Consiglio di amministrazione, d’intesa con il rettore, lo schema generale di organizzazione della struttura gestionale e le linee di sviluppo e di incentivazione del merito del personale tecnico-amministrativo, ne definisce il piano attuativo e ne cura la realizzazione. Attribuisce gli incarichi dirigenziali delle strutture gestionali e di servizio, secondo quanto disposto da apposito regolamento. Propone al Consiglio di amministrazione, tenuto conto del piano strategico di Ateneo, un piano pluriennale di sviluppo e miglioramento della qualità dei servizi e riferisce annualmente sullo stato della sua attuazione. Adotta infine le misure necessarie ad assicurare un adeguato controllo sulla regolare tenuta della contabilità e sulla corretta redazione del bilancio consuntivo, secondo le modalità stabilite dal Regolamento per la finanza e la contabilità di Ateneo”.

In allegato il comunicato stampa.