Giovedì, 17 marzo 2016

Senato accademico: eletti Macchi, Zandonini, Pascuzzi e Sciortino

Saranno in carica per il mandato 2016-2019. Hanno votato 429 docenti, il 79% degli aventi diritto

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Paolo Macchi e Riccardo Zandonini per l’area tecnico-scientifica e Giovanni Pascuzzi e Giuseppe Sciortino per l’area delle scienze sociali, umane e giuridiche.

Sono i quattro componenti elettivi del Senato accademico dell’Università di Trento usciti ieri dalle urne per il mandato 2016-2019, rinnovabile soltanto una volta. Entreranno in carica il primo aprile.

Macchi, Zandonini (al secondo mandato), Pascuzzi e Sciortino affiancheranno i tre componenti di nomina rettorale (Flavio Deflorian, Giuseppina Orlandini e Gianni Santucci) nel Senato accademico, l’organo di governo scientifico e didattico dell’Ateneo che (da Statuto, art. 11, comma 1) collabora con il rettore Paolo Collini nell'indirizzo, la programmazione e il coordinamento delle attività didattiche e di ricerca dell’Università, e – tenuto conto delle proposte delle singole strutture di Ateneo – nella definizione dei piani scientifici e didattici e nella loro attuazione, nell’allocazione delle risorse e nel reclutamento dei professori e dei ricercatori.
In composizione completa il Senato prevede anche la partecipazione dei rappresentanti degli studenti.

I quattro professori ordinari sono stati eletti dal personale docente (professori di ruolo, ricercatori di ruolo e ricercatori a tempo determinato di cui all’art. 24, comma 3 lettera b della L. 240/2010). Ai seggi si sono presentati in 429 su 543 aventi diritto (79%).

Per l’area tecnico-scientifica i votanti sono stati 211 sui 286 aventi diritto (74%): Macchi è stato eletto con 87 voti e Zandonini con 68. Nella stessa area c’era anche Fabio Massacci che ne ha raccolti 41 (12 schede bianche e tre nulle).

Per l’area delle scienze sociali, umane e giuridiche i votanti sono stati 218 su 257 (85%): a Pascuzzi sono andati 76 voti e a Sciortino 70. In 61 hanno votato per l’altro candidato dell’area, Paolo Gatti (otto schede bianche, una annullata e due nulle).

I seggi sono stati aperti ieri dalle 9 alle 17, a Trento (Dipartimento di Lettere e Filosofia), Povo (Polo scientifico-tecnologico Fabio Ferrari) e Rovereto (Palazzo Fedrigotti). Ogni elettore poteva esprimere un solo voto per un candidato della propria area. I risultati saranno ora validati dalla commissione elettorale centrale.

I professori candidati al Senato accademico sono assegnati a due liste per rispondere all’esigenza espressa dallo Statuto dell’Università di Trento (art. 12, comma 2) di assicurare un’equilibrata presenza delle diverse aree scientifiche presenti in Ateneo.

In base al Regolamento generale di Ateneo (art. 92, comma 3) sono attribuiti all’area tecnico-scientifica: il Dipartimento di Fisica; il Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica; il Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell'Informazione; il Dipartimento di Ingegneria industriale; il Dipartimento di Matematica; il Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive; il Centro di Biologia integrata – CIBIO).
Afferiscono, invece, all’area delle scienze sociali, umane e giuridiche: il Dipartimento di Economia e Management; il Dipartimento di Lettere e Filosofia; il Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale; la Facoltà di Giurisprudenza.

Per ulteriori informazioni: http://www.unitn.it/ateneo/181/elezioni