“Da lunedì inizio la dieta”, “a gennaio mi iscrivo in palestra”. Quante volte abbiamo sentito dire queste frasi? Spesso si fanno buoni propositi, ma raramente vengono realizzati.
Ma perché succede questo? Un’intenzione, seppur lodevole, rimane tale se non si progettano le azioni per portarla a termine. “Voglio dimagrire” è un proposito, diventa un obiettivo solo se si definiscono quanti chili si vogliono perdere, in quanto tempo e quali modifiche apportare alla propria dieta. Per mantenere costante la motivazione è importante definire dei piccoli sotto-obiettivi che siano specifici, realistici e che si possano misurare nel tempo. In questo modo è possibile valutare se si sta andando nella direzione giusta o se bisogna aggiustare il tiro. Inoltre, ogni piccolo traguardo raggiunto ci spinge verso quello successivo. Così, passo dopo passo, si riescono ad ottenere dei risultati sorprendenti che, all’inizio del percorso, sembravano irraggiungibili.
Come mai alcune persone riescono a raggiungere i propri obiettivi, mentre altre cedono alla prima tentazione?
Qui la regola numero uno è: non procrastinare! Non serve aspettare gennaio per iscriversi in palestra o lunedì per cominciare la dieta, si può iniziare fin da subito a introdurre delle piccole azioni migliorative. Intraprendere cambiamenti drastici potrebbe non essere efficace e rivelarsi addirittura dannoso: è consigliabile procedere in maniera graduale e sostenibile in modo da lasciare tempo al proprio corpo di abituarsi. Ad esempio, non si può pretendere di correre per un’ora se non si possiede una preparazione adeguata. È meglio iniziare camminando e, solo successivamente, cimentarsi nella corsa.
A dirsi sembra facile, a farsi un po’ meno. Questo perché, quando si tratta di cambiare le proprie abitudini sono molti gli aspetti che vanno considerati e, spesso, c’è bisogno di un aiuto esterno.
Il progetto Healthy lifestyle è nato proprio per dare supporto a chi desidera vivere in maniera più salutare. Tre tavole rotonde rivolte alla comunità universitaria, ma non solo, che hanno l’obiettivo di incentivare uno stile di vita sano agendo principalmente sulla dimensione mentale e fisica e concentrandosi, infine, sul tema della nutrizione.
Il primo passo per cambiare le proprie abitudini è, infatti, prendersi cura di se stessi e allenare la propria mente. “Così come possiamo lavorare sul fiato, sulla circolazione o sulla muscolatura, non dimentichiamoci di lavorare anche sul sistema nervoso, che è uno dei meccanismi principali regolatori del resto del corpo.” Ci ricorda Nicola De Pisapia, ricercatore del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive UniTrento e ospite della prima tavola rotonda.
Tuttavia, anche se il cambiamento deve dipendere principalmente dalla persona, ci sono tante cause esterne che potrebbero ostacolarlo. Per questo motivo, sebbene l'obiettivo debba rimanere fisso, è utile allenare la propria elasticità mentale in modo da essere sempre pronti a modificare i propri piani per raggiungerlo. La flessibilità è fondamentale anche per essere in grado di accettare i propri errori e rimettersi in riga dopo uno sgarro: aiuta ad essere comprensivi con se stessi, ma non troppo permissivi.
Altro pilastro fondamentale è l’attività fisica. Infatti, per natura il corpo ha bisogno di muoversi e, per farlo, non bisogna per forza iscriversi in palestra. Numerose sono le piccole azioni quotidiane che possono farci sentire più attivi e attive e che possono aiutarci a combattere la sedentarietà, ad esempio fare le scale anziché prendere l’ascensore.
Per coloro che invece vogliono iniziare a praticare attività fisica in maniera costante ci sono diverse alternative a disposizione: esistono svariati sport e corsi che è possibile iniziare a qualsiasi età. L’importante è scegliere un’attività che appassioni e che sia adatta alle proprie caratteristiche.
Ma l’attività fisica da sola non permette di ottenere i risultati desiderati se non viene abbinata a una corretta alimentazione. Una dieta equilibrata, infatti, è un altro aspetto fondamentale che influisce sul proprio benessere fisico e mentale.
Proprio il tema della nutrizione sarà al centro della prossima tavola rotonda di Healthy lifestyle il 14 aprile, dove gli ospiti ci forniranno preziosi consigli: dal fare la spesa a come conservare correttamente i prodotti. Verranno esplorati gli aspetti sociali, valoriali e relazionali del cibo, ma anche le scelte salutari, le diverse diete alimentari e i nuovi stili nutrizionali dedicati anche ad atleti ed atlete.
Da non perdere infine, lo speciale show cooking (data da definire) dove lo chef stellato Alfio Ghezzi ci insegnerà come cucinare piatti sani e gustosi utilizzando ingredienti genuini e locali.
L’11 marzo 2021 Nicola De Pisapia, Alessandro Grecucci, Michela Vignoli (docenti del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università di Trento) sono stati ospiti alla prima tavola rotonda del progetto Healthy lifestyle dedicata all’allenamento mentale. Ospiti della seconda tavola rotonda dedicata all’attività fisica, che si è svolta il 24 marzo 2021, sono stati Paolo Crepaz, Federico Schena, Cantor Tarperi e Doriana Rudi (docenti del Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento dell’Università di Verona). Il prossimo evento, dedicato alla nutrizione, si terrà su Zoom mercoledì 14 aprile 2021, ore 21:00 - 22:30. Si parlerà di “Nutrizione” insieme a Margherita Brunori (Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale UniTrento), Antonella Bellutti (plurimedagliata olimpica) e Carlo Pedrolli (medico nutrizionista Ospedale S. Chiara di Trento), introdotti da Alessandra Montresor (Direzione Comunicazione e Relazioni Esterne UniTrento).Tutte le informazioni e il link di iscrizione sono disponibili sulla pagina dell'evento.