Stefano Oss e Andrea Brunello, Teatro della Meraviglia, ©MoniQue foto

Eventi

Il Teatro della Meraviglia torna dal vivo

Le Augmented Lecture e spettacoli all’aperto al Teatro di Pergine e al giardino del MUSE dal 18 giugno al 20 luglio

16 giugno 2021
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“La prima caratteristica che rende speciale l’edizione di quest’anno del Teatro della Meraviglia è proprio il fatto di riuscire a farla. Non era scontato. Poco più di un anno fa abbiamo dovuto interrompere l’edizione 2020 a causa della pandemia.” Ricorda Andrea Brunello, responsabile artistico e scientifico insieme a Stefano Oss del Festival di teatro e scienza giunto alla quinta edizione. “Quest’anno abbiamo deciso di sperimentare una modalità ibrida, che è segno dei tempi, ossia in parte in remoto e in parte dal vivo con spettacoli all’aperto. Per raccontare la scienza la modalità a distanza è importantissima, quindi siamo felici di dare al pubblico questa doppia opportunità.” 

E il pubblico l’ha apprezzato, come dimostra l’interesse di tante persone che hanno seguito le quattro Augmented Lecture, le lezioni-spettacolo dal taglio divulgativo e l’evento che sono stati proposti nel mese di maggio a distanza.

Conclusa la parte in remoto, dal 18 giugno al 20 luglio il festival torna dal vivo con un interessante calendario di appuntamenti che fa dialogare sul palco, ancora una volta, la scienza e l’arte e racconta la passione di chi della ricerca ne ha fatto un mestiere, ma anche di chi ama ascoltare, sviluppare senso critico e informarsi in modo serio e allo stesso tempo piacevole. 

L’impresa della scienza è una meravigliosa costruzione dell’intelletto che cerca di comprendere cosa fa la natura, che ha le sue regole; regole che noi non possiamo cambiare, ma possiamo interpretare e studiare in modo sempre più profondo. Le scoperte scientifiche ci permettono di migliorare la nostra vita e di vivere più a lungo, come ci ha dimostrato anche questa pandemia.” Sottolinea Stefano Oss. “Dietro a queste scoperte ci sono scienziati e scienziate: sono le loro storie che vogliamo raccontare, storie di ieri e di oggi. La scienza non è esatta, ci sono momenti di gloria ma anche errori. Le vite di ricercatori e ricercatrici incontrano difficoltà e drammi, successi ed emozioni legati al lavoro paziente nei laboratori, ed è questo che vogliamo condividere con il pubblico, insieme alla nostra passione per la scienza.”

In piena tradizione con le edizioni passate del teatro della Meraviglia anche quest’anno è stato coinvolto il corpo studentesco universitario dell’ensemble di narrazione scientifica Progetto Apollo, i cui afferenti hanno contribuito ad animare gli eventi online con tre serate dedicate alle altrettante Augmented Lecture prodotte ad hoc per l’edizione di quest’anno. Le serate sono state un vero successo, inaugurando un formato che prevede il coinvolgimento del pubblico in un concorso a premi dove ai vincitori sono stati regalati dei biglietti per gli eventi dal vivo. “La cosa veramente notevole” – segnala Andrea Brunello –  “è che Progetto Apollo ha gestito le tre serate in piena autonomia, portando al Festival eventi spettacolari e divulgativi di alta qualità!”

Due saranno i luoghi del festival dal vivo: gli spazi esterni del Teatro di Pergine per le tre lezioni-spettacolo e il Giardino del MUSE per le performance teatrali. L’acquisto dei biglietti per gli spettacoli dal vivo è già possibile sul sito del Teatro della Meraviglia.

Si inizia venerdì 18 giugno alle 21 al Teatro di Pergine con “What is life?”, l’Augmented Lecture del fisico dell’Università di Trento Gianluca Lattanzi con l’attrice Maura Pettorruso ispirata alle lezioni tenute dal famoso fisico Erwin Schroedinger. Il tema in questo caso è come la scienza possa spiegare l’origine della vita.

A seguire sabato 19 giugno ore 21 ci sarà “Lucienne, Perreca e le onde gravitazionali”, con il fisico di UniTrento Antonio Perreca e sua figlia, l’attrice Lucienne Perreca. Questa lezione spettacolo sarà dedicata alle onde gravitazionali e alla necessità di non scendere mai a compromessi quando si decide per il proprio futuro.

Chiude il ciclo delle lezioni-spettacolo al Teatro di Pergine, domenica 20 giugno alle 21, un’originale Augmented Lecture dedicata a “Sesso, genere e cervello” che vedrà in scena il neuroscienziato dell’Università di Trento Yuri Bozzi assieme all’attrice Clara Setti.

Per la sezione del festival ospitata nel Giardino del MUSE, ogni martedì a cominciare dal 29 giugno fino al 20 luglio la programmazione all’aperto sarà dedicata al Teatro della Meraviglia. Si inizia martedì 29 giugno con lo spettacolo dedicato ad Albert Einstein “Prima, dopo, ora” di e con Federico Benuzzi. Martedì 6 luglio alle si passerà a un racconto incentrato sulla vita degli astronauti NASA con “Fly Me to the Moon” della Compagnia Arditodesìo. Martedì 13 luglio verrà poi proposto live “La Fantastica Avventura di un Cuore di Ghiaccio”, spettacolo con Carlo La Manna e Andrea Brunello e l’Ensemble ArtStudium Quartett. La serata vedrà anche la partecipazione di Christian Casarotto, esperto dei cambiamenti climatici che incontrerà il pubblico in un dialogo post-spettacolo. Il festival terminerà la sua programmazione 2021 martedì 20 luglio con lo spettacolo “Il Funambolo della Luce - Nikola Tesla, ovvero l’uomo che illuminò il mondo” di e con Ciro Masella.

Il progetto CURIOUS

Da quest’anno il Festival è anche supportato da un contributo di Europa Creativa all’interno del progetto CURIOUS (Culture as a Unique Resource to Inspire, Outreach & Understand Science). Il progetto CURIOUS collega l’esperienza trentina con analoghe esperienze a Sofia (Bulgaria), Belgrado (Serbia) e Anversa (Belgio) per continuare ad espandere un formato, quello del Teatro della Meraviglia, che convince sempre di più anche a livello europeo. Il contributo europeo e quelli trentini permettono al Festival di continuare ad esistere, e di programmare e produrre spettacoli sia nazionali che esteri.

Teatro della Meraviglia: chi lo organizza, chi lo sostiene

Il Teatro della Meraviglia è un progetto congiunto della Compagnia Arditodesìo, Teatro Portland, Università di Trento e Opera Universitaria. La direzione artistica e scientifica è di Andrea Brunello, direttore della Compagnia Arditodesio / Teatro Portland, e di Stefano Oss, delegato del rettore dell’università di Trento alla Comunicazione della Scienza e responsabile del Laboratorio di Comunicazione delle Scienze fisiche del Dipartimento di Fisica.

La parte organizzativa è a cura del Teatro Portland. Gli spazi sono forniti da AriaTeatro per il Teatro di Pergine e da MUSE per il Giardino in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara. Il festival gode del supporto economico dell’Università di Trento e dell’Opera Universitaria, oltre che del sostegno della Fondazione Cassa Risparmio di Trento e Rovereto, della Provincia autonoma di Trento, di IPRASE, del Comune di Trento e della Regione Trentino Alto Adige. In particolare, il Teatro della Meraviglia ha ottenuto l’appoggio del progetto “UniCittà” promosso dal Comune di Trento e dall’Ateneo trentino. 

Per ulteriori informazioni, programma aggiornato e costi dei biglietti visita il sito del Teatro della Meraviglia.