Edizioni precedenti. Foto di Giovanni Cavulli.

Orientamento

UNA SETTIMANA DI FULL IMMERSION NELLA VITA UNIVERSITARIA

La proposta degli Atenei di Trento e di Bolzano per 100 giovani motivati di quarta superiore

18 giugno 2016
Versione stampabile
UNA SETTIMANA DI FULL IMMERSION NELLA VITA UNIVERSITARIA
di Paola Fusi
Responsabile della Divisione Comunicazione ed Eventi dell’Università di Trento.

2 giorni a Bolzano e 3 giorni a Trento: questa è la formula che sarà proposta quest’anno dal 22 al 26 agosto ai 100 giovani che frequenteranno la "Settimana di orientamento alla scelta universitaria" organizzata dalle Università di Trento e di Bolzano.

Alla sua terza edizione l’iniziativa si struttura in 5 giorni di incontri, visite e di momenti per stare insieme con l’obiettivo di avvicinare i giovani all’università, alla ricerca e alla vita universitaria; perché l’università non è fatta solo di lezioni e luoghi, ma anche di persone che condividono i propri percorsi di crescita e di conoscenza.

225 le domande pervenute agli organizzatori entro l’11 giugno (data di scadenza del bando per partecipare). Proprio in questi giorni è in corso la selezione e a breve si conosceranno i nomi dei 100 ammessi. Guardando alle provenienze, l’interesse per la settimana di orientamento si è manifestato da tutta Italia: 79 sono le domande dal Veneto, 38 dalla Lombardia, 23 dal Trentino Alto-Adige, 19 dalla Puglia, 14 dal Lazio, ma anche da Sicilia (11), Toscana (5), Piemonte (5), Liguria (6), Friuli Venezia-Giulia (9), Abruzzo (4), Emilia Romagna (4), Molise (4) e una dall’Umbria.

Una ricchezza di provenienze che è tutta positiva: da un lato perché conferma la capacità di attrazione dell’Ateneo a livello nazionale; dall’altro perché rende più stimolante il confronto su aspettative e dubbi legati alla scelta di studio. Sono principalmente le scuole che durante l’anno segnalano agli organizzatori della settimana di orientamento i nominativi degli studenti migliori. Le candidature sono supportate da una lettera di referenze di un professore. La selezione per far parte della rosa dei 100 ammessi avviene per merito, in base alla media dei voti ma anche tenendo conto della motivazione alla partecipazione, cercando di avere ragazzi e ragazze provenienti da tutte le regioni candidate e da un maggior numero possibile di scuole.

In questa iniziativa le due Università, Trento e Bolzano, coprono le spese di vitto e alloggio, oltre ai trasferimenti previsti durante la settimana di orientamento, mentre a carico degli studenti vi sono i costi per arrivare a Bolzano e di rientro da Trento verso la propria abitazione a fine settimana e una quota di partecipazione di 100 euro.

Sul piano dei contenuti la settimana offre approfondimenti su temi tra loro molto diversi, dalla biologia molecolare al design, dall’economia alla fisica, dalla letteratura all’ingegneria. Non mancano la possibilità di confrontarsi e dialogare con docenti e studenti universitari, di arricchire il proprio bagaglio culturale, di testare le proprie competenze linguistiche (parte del percorso è affrontato in lingua inglese) e, perché no, di avere un assaggio della vita nelle due città nel cuore delle Dolomiti.

“La settimana di orientamento offre ai partecipanti un’interessante opportunità per riflettere sui loro interessi, gusti, potenzialità e aspettative, per scoprire (o meglio definire) ambiti di studio interagendo con ricercatori e divulgatori su temi disparati, preferendo multidisciplinarietà e pensiero laterale, dando spazio a suggestioni e contaminazioni.” Evidenzia il professor Pier Luigi Novi Inverardi, coordinatore scientifico dell’iniziativa e delegato del rettore dell’Università di Trento per l’orientamento in Italia.

Vi saranno spazi di approfondimento con esperti di settore, ma anche momenti di svago e di divertimento: quest’anno in particolare, la ricca agenda di appuntamenti sarà chiusa dalla conferenza spettacolo dell’antropologo Duccio Canestrini “Winds of change”, inserita anche nella rassegna di Università Estate dell’Opera Universitaria e aperta al pubblico.