Pensa trasversale (ed. precedenti), foto di Matteo Bettega

Orientamento

PENSA TRASVERSALE!

L’Ateneo invita gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori a una due giorni di approfondimento. Tema di quest’anno: il processo.

22 settembre 2016
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PENSA TRASVERSALE!
di Paola Fusi
Responsabile della Divisione Comunicazione ed Eventi dell’Università di Trento.

C’è tempo fino al 5 ottobre per iscriversi all’iniziativa che l’Ateneo propone agli studenti dell’ultimo anno di scuola superiore “Pensa trasversale”: una due giorni di orientamento alla scelta universitaria che si svolgerà venerdì 4 e sabato 5 novembre 2016 a Trento nelle aule dell’Ateneo. 

Alla sua 6° edizione “Pensa trasversale” si propone di guidare un gruppo di una settantina di studenti e studentesse dell’ultimo anno di scuola secondaria di II grado all’esplorazione multidisciplinare di un aspetto della realtà, in modo che confrontando i diversi ambiti disciplinari possano acquisire una maggiore consapevolezza orientativa. È questa un’esperienza unica nel panorama italiano, che coinvolge oltre una decina di docenti universitari di aree disciplinari diverse. 

Un unico tema affrontato da punti di vista diversi. È questo il cuore dell’iniziativa. Quest’anno si parlerà di ”processo”. Tanti possono essere infatti i significati attribuibili a questo termine: il processo può essere inteso ad esempio come processo produttivo delle imprese, come processo cognitivo della memoria o ancora come processo di integrazione europea, come processo di formazione delle preferenze per i beni senza mercato, come processo penale.

Pensa trasversale non si limiterà a fornire informazioni teoriche, ma offrirà anche uno spaccato pratico. Tutti i partecipanti avranno infatti modo di assistere alla simulazione di un processo penale presso il Tribunale di Trento.  “Visto il tema conduttore - spiega il professor Federico Puppo, coordinatore di Pensa trasversale 2016-17 -  abbiamo scelto di inserire nel programma questa ‘esperienza sul campo’ a sostituzione della lezione classica. Mi auguro che risulti un interessante assaggio dei numerosi collegamenti, che caratterizzano il nostro Ateneo, tra offerta formativa e mondo del lavoro, in questo caso più specificatamente tra la facoltà di Giurisprudenza e la professione forense”.  

“Questa iniziativa è sempre molto apprezzata dagli studenti e anche dai docenti”, conferma Laura Braico, responsabile organizzativa di Pensa trasversale. “Siamo partiti con il tema della musica nel 2010 e nelle successive edizioni abbiamo parlato di regole del gioco, errore e incertezza, crisi ed equilibri, tempo, cibo.”

In fase di candidatura saranno individuati 70 partecipanti, selezionati in base a merito scolastico e motivazione (50 posti sono riservati a studenti degli istituti della provincia di Trento). Non basta infatti semplicemente iscriversi ma bisogna presentare una vera e propria candidatura. Ai partecipanti è richiesta la frequenza all’intero percorso, che viene svolto in formula residenziale con pernottamento presso l’Ostello della Gioventù di Trento.

La candidatura va presentata online entro le ore 12.00 di mercoledì 5 ottobre 2016.

L’iniziativa è inoltre aperta alla partecipazione di massimo 20 professori di scuola secondaria di II grado, che svolgano il ruolo di delegati per le attività di orientamento in uscita.