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Orientamento

NON DA SOLI: GLI STUDENTI TUTOR DELL’UNIVERSITÀ

Un aiuto concreto nello studio

28 aprile 2017
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NON DA SOLI: GLI STUDENTI TUTOR DELL’UNIVERSITÀ
di Paola Fusi
responsabile della Divisione Comunicazione ed Eventi dell’Università di Trento.

Agli studenti - nuove matricole o comunque a tutti gli studenti che desiderano essere seguiti durante il percorso universitario - può essere assegnato uno studente tutor. I tutor sono studenti di laurea magistrale che hanno superato una selezione basata sulla media dei voti e sul numero dei crediti ottenuti (buona media e buon numero di crediti) e che hanno sostenuto positivamente un colloquio conoscitivo/attitudinale. Ci sono in Ateneo due tipi di tutor: il tutor generale e il tutor specialistico.

Il tutor generale ha il compito di supportare e aiutare gli studenti, soprattutto neo-immatricolati, ad orientarsi tra i servizi dell’Ateneo - quali la biblioteca o la mensa - e a guidarli nello svolgimento di iter burocratici - come la compilazione del piano di studi.
Niccolò, studente di laurea magistrale in Fisica e tutor presso il Dipartimento di Fisica, della sua esperienza di tutor generale racconta: “sono tutor generale ormai da un anno e mezzo. Come tutor generali diventiamo un punto di riferimento per i nuovi arrivati e una figura guida e di intermediazione per risolvere problemi, sciogliere dubbi. Per svolgere al meglio questa attività è importante secondo me far riferimento alla propria esperienza, ricordare quali sono state le difficoltà che ho incontrato all’inizio del percorso di studi e per cosa sarebbe stato utile poter fare affidamento su studenti più esperti. Il mio lavoro si articola in attività di sportello, comunicazioni via e-mail e partecipazioni ad aventi specifici. Di recente ho partecipato alle porte aperte dell’Ufficio International Mobility: un’esperienza per me di grande soddisfazione, molto utile per i nuovi studenti, che ha dato modo di conoscere le molteplici opportunità di mobilità internazionale”.

Riccardo è invece tutor specialistico: offre cioè supporto nell’apprendimento di determinate materie. È laureato triennale in Ingegneria per l’ambiente e ora studente magistrale in Materials and Production Engineering. “Le aree disciplinari in cui i tutor operano sono le più disparate e coprono tutta l’offerta formativa dell’Ateneo - spiega Riccardo. Il tutor specialistico perciò non necessariamente opera all’interno del proprio Dipartimento: la sua presenza potrebbe essere richiesta in tutti i Dipartimenti in cui è insegnata la materia specifica del tutorato, come è successo a me che sono da un anno tutor di matematica presso il Dipartimento di Economia. Nello specifico, svolgo lezioni di matematica su appuntamento, a volte per chiarire dubbi o approfondire alcuni passaggi su argomenti che non sono stati compresi o assimilati del tutto durante le lezioni in aula tenute dai professori. Essere tutor mi ha aiutato a sviluppare la mia capacità di spiegare agli altri, a preparare delle lezioni e trasferire delle nozioni difficili nel modo più semplice possibile”.

Elisabetta è invece tutor specialistico per l’area di letteratura, filologia e storia, presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia ed è al secondo anno della laurea magistrale in Filologia e Critica Letteraria. “Come tutor specialistico fisso un incontro con lo studente che ha bisogno di supporto e lo aiuto a capire ripassando con lui il percorso svolto fino a quel momento e gli eventuali problemi incontrati. Di solito ci contattano studenti che hanno difficoltà a superare alcuni esami. Una volta deciso come procedere, concordiamo un programma di studio e periodicamente ci incontriamo per discutere su quanto è stato studiato o per approfondire i concetti più complessi. Prima della scorsa estate, non avevo mai preso in considerazione la possibilità di diventare tutor. Diventare tutor mi ha permesso soprattutto di imparare a lavorare in squadra: tutti i tutor del nostro Dipartimento infatti hanno deciso, da quest'anno, di coordinarsi come gruppo, di tenersi reciprocamente aggiornati sull'andamento degli incontri e di confrontarsi sulle azioni da mettere in campo.”

Le testimonianze degli studenti tutor non finiscono qui. Avremo modo di approfondire ancora l’argomento in altri articoli che verranno ancora pubblicati su UnitrentoMag, guardando anche all’esperienza di quegli studenti che hanno deciso di appoggiarsi a questo servizio e hanno chiesto lo studente tutor.