Studenti in visita allo stand UniTrento. Foto archivio Servizio Orientamento dell'Università di Trento.

Orientamento

FIERE E SALONI DI ORIENTAMENTO

Prossime occasioni per conoscere l’Università di Trento

31 ottobre 2017
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a cura del Servizio Orientamento dell'Università di Trento

L’Università di Trento è presente in molte fiere e saloni dedicati all’orientamento alla scelta universitaria. Si tratta di eventi che danno agli atenei la possibilità di presentarsi e fornire informazioni utili agli studenti che devono decidere il proprio percorso di studio.

Quest’anno, dopo l’appuntamento di OrientaSicilia a Palermo (17 – 19 ottobre), saremo presenti al Punto di Incontro a Pordenone (8 – 9 novembre), a OrientaPuglia a Foggia (14 – 16 novembre), al Salone dello Studente a Bari (22 – 24 novembre), a Job & Orienta a Verona (30 novembre – 2 dicembre) e al Salone dello Studente a Catania (13 – 15 dicembre).

Nello stand UniTrento si potranno incontrare i responsabili del Servizio Orientamento e gli studenti orientatori; si tratta di studenti iscritti all’Università di Trento, a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito all’offerta formativa dell’Ateneo, alle modalità d’accesso ai corsi e ai servizi per gli studenti. Abbiamo chiesto ad alcuni di loro cosa bisogna aspettarsi da questa esperienza in modo da trarne maggior profitto.

Roberto, studente orientatore per il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile/Architettura presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica, ha partecipato a numerose fiere come membro dello staff UniTrento e ci racconta perché la fiera è un momento molto utile:

“Una fiera di orientamento, alla fine delle superiori, è uno dei primi passi per poter capire cosa fare del proprio futuro: dopo tanti anni di scuola superiore, quando si arriva alla fatidica domanda 'E io, cosa voglio diventare veramente? In che cosa vorrei impiegare il mio tempo?', ci si ritrova spesso spiazzati, con poche indicazioni e idee molto confuse. La fiera, in questo caso, costituisce la prima 'scorpacciata' di informazioni: in pochi metri ci sono numerosi stand e persone che presentano altrettante università sparse su tutto il territorio nazionale. È come mettersi davanti al proprio computer cercando di capire quante università ci siano, quali percorsi si possano scegliere e che materie vengano approfondite, ma in un modo molto più semplice e piacevole: si possono fare domande specifiche e parlare direttamente alle persone provenienti dalle differenti realtà, fermandosi ogni tanto -perché no?- a gustare un caffè al bar della fiera. L’opportunità in più, rispetto all’informazione scritta, è quella di potersi confrontare con studenti che presentano i corsi di studio che loro stessi frequentano. Sono coinvolti in prima persona nel mondo universitario e perciò hanno modo di poter rispondere ai più disparati dubbi e curiosità: cosa si studia, come accedere alle borse di studio, come è la vita nella città sede dell'ateneo. La fiera è perciò una grande occasione dove scoprire, in prima persona e in poco spazio, tante opportunità e iniziare a chiarirsi le idee sul proprio futuro. Una volta usciti dalla fiera, si può intraprendere il passo successivo: approfondire ulteriormente, riflettere, raffinare tutta la mole di informazioni fino ad arrivare ad una scelta. La fiera può quindi essere una ricchissima base di partenza!”

Veronica, studentessa orientatrice per il corso di laurea in Scienze e Tecnologie Biomolecolari presso il CiBIO (Centro di Biologia Integrata), ha conosciuto il corso di laurea a cui è iscritta proprio grazie alla sua partecipazione a una fiera e ci racconta la sua esperienza:

“Ho partecipato al Job&Orienta di Verona nel 2013, quando frequentavo la quinta superiore. Ne avevo già sentito parlare prima, ma ci sono andata solo quando ci è stato proposto a scuola, come uscita di classe. A prima vista questo tipo di fiere possono sembrare dispersive: sono presenti stand di numerose università, provenienti da tutta Italia e tantissimi studenti delle superiori a caccia di informazioni. Il Salone mi ha dato l’impressione che mi avrebbe scombussolato le idee, piuttosto che chiarirmele, e così è stato – per fortuna, posso aggiungere ora. Al tempo, infatti, ero molto orientata verso la matematica e non stavo prendendo in considerazione carriere differenti, ma mi sono comunque avvicinata agli stand delle varie Università che mi interessavano e ho raccolto tutte le brochure dell’area scientifica. Solo una volta tornata a casa, con calma, ho dato un’occhiata più dettagliata al materiale raccolto e scovato il Corso di Laurea che ho poi intrapreso: Scienze e tecnologie biomolecolari. La fiera, in fin dei conti, offre l’opportunità di osservare in linea molto generale qual è l’offerta formativa dei vari Atenei; è la bozza, possiamo dire, di un qualcosa che necessita poi di essere delineato. Di sicuro è un’esperienza che consiglierei a coloro che si stanno avvicinando al mondo universitario per la prima volta, come punto di partenza, per poi avere un’idea di quali strade approfondire.”

Una fiera di orientamento, dunque, è un primo passo fondamentale per capire il mondo universitario. Nell’arco di una giornata, non solo si ha la possibilità di conoscere atenei e corsi di studio da tutta Italia, ma si possono scoprire campi di studio fino ad allora sconosciuti. Lo staff dell’Università di Trento sarà presente per darvi tutte le informazioni e il materiale necessario ad aiutarvi nella scelta; avrete così modo di conoscere il nostro Ateneo, scoprire le caratteristiche che lo distinguono dagli altri e capire se l’Università di Trento è la scelta giusta per il vostro futuro.