Festa di laurea a Trento ©UniTrento ph. Pierluigi Cattani Faggion

Vita universitaria

L'Università che valorizza l’impegno

Sono tanti i riconoscimenti erogati ogni anno a chi studia, ha conseguito la laurea o frequenta un dottorato di ricerca

13 marzo 2024
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Linda Varanzano
Studentessa collaboratrice Ufficio Stampa e Relazioni esterne

I premi di laurea sono conferiti dall’Università o da soggetti esterni con l’obiettivo di sostenere il percorso di coloro che hanno dimostrato particolare impegno negli studi. Il valore di questi riconoscimenti non si limita al mero sostegno finanziario – pur fondamentale, in particolare per chi studia da fuori sede – ma sta anche nella possibilità di arricchire il proprio curriculum, aumentando al contempo le chance di essere ammessi a percorsi post laurea.

La maggior parte dei premi sono legati al tema trattato nella tesi di laurea. Alcuni riconoscimenti sono banditi direttamente dall’Università di Trento – seppur con finanziamenti esterni – altri sono gestiti in autonomia da realtà esterne all’Ateneo.
Una prima grande distinzione è data dalla tipologia del premio: ci sono quelli banditi “in memoria” e quelli che invece coprono un’area di interesse specifica.
I premi “in memoria” vengono solitamente istituiti con l’obiettivo di portare avanti il lavoro di una persona venuta a mancare di recente, promuovendone ideali e valori. 
Tra i riconoscimenti di questo tipo organizzati direttamente da UniTrento, ricordiamo quello intitolato a Brett William Campbell. Campbell ha conseguito il dottorato di ricerca alla Scuola di Studi internazionali nel 2012, venendo a mancare sei anni più tardi a causa di un cancro. La Ssi e un gruppo di amici e colleghi hanno promosso questo riconoscimento rivolto a tesi di dottorato in ambito politologico, sociologico, economico o giuridico. La scadenza per questo bando è fissata al 30 giugno 2024.
Tra i premi “in memoria” promossi da soggetti esterni, citiamo quello che Dolomiti Energia ha dedicato a Massimo De Alessandri, già presidente del Gruppo. De Alessandri, laureato in Economia e Commercio all’Università di Verona, è scomparso nel 2022 all’età di 58 anni. I quattro premi di laurea banditi riguardano tematiche che vanno dall’economia circolare alla digitalizzazione dei servizi, dalla transazione energetica all’intelligenza artificiale nelle utilities. Le domande vanno presentate entro il 10 giugno 2024.
La seconda categoria di premi non nasce con l’intento di ricordare una persona scomparsa, ma con quello di valorizzare l’impegno in un determinato ambito di studi.
Un esempio è la Sat – Società alpinisti tridentini che, in collaborazione con l’Università, bandisce due premi rivolti a laureati e laureate magistrali. I riconoscimenti andranno a tesi che trattano due argomenti: analisi dell’evoluzione dei soci e socie Sat; studi sui rifugi di montagna come entità autonome da un punto di vista economico, energetico e ambientale. Candidature entro il 31 maggio 2025.
Organizzato da UniTrento è invece il premio “La filiera agroalimentare e forestale: tra tradizione e innovazione sostenibile” finanziato da Legacoop, Coopfond e Randstad Italia. L’obiettivo è quello di stimolare la ricerca sui temi legati alla agricoltura, all’agroalimentare, al forestale e all’innovazione nelle filiere. Per partecipare, c’è tempo fino al 31 luglio 2024.
L’elenco completo dei premi rivolti a studentesse e studenti, laureate e laureati dell’Università di Trento è disponibile sulla pagina dedicata del sito d’Ateneo.