Libera scienza. quanto libera e quale scienza?

Ciclo di seminari pubblici in collaborazione con Centro Jean Monnet, parte del progetto ‘European Societies and Academic Freedom – ESAF’

Il progetto ESAF - European Societies and Academic Freedom presenta un ciclo di quattro Seminari che intendono coinvolgere studenti, docenti, ricercatori e ricercatrici ma anche cittadini e cittadine sulle grandi domande che riguardano la scienza ed il suo ruolo all’interno della società. Non sono domande nuove né particolarmente originali, anzi, sono domande che continuano a porsi di fronte alle grandi scoperte scientifiche ed alle loro possibili ricadute sulla vita delle persone e delle comunità. Forse non è un caso che, proprio in queste settimane, le sale cinematografiche richiamino un grande pubblico di tutte le età alla visione del film di Cristopher Nolan “Oppenheimer”: sullo schermo, la ricerca scientifica e la genialità dei suoi protagonisti mostra il suo volto più drammatico e inquietante. La libertà degli scienziati è assoluta? E dunque prescinde da ogni diversa considerazione di natura etica e morale riguardo all’uso che delle scoperte scientifiche potrebbe essere fatto? Oppure la scienza deve darsi dei limiti? E a quale definizione di scienza si fa riferimento nei contesti in cui se ne discute? Il ciclo di seminari parte da questi interrogativi e li intreccia con il tema dei diritti -dal diritto alla conoscenza al diritto di godere dei benefici derivanti dalle scoperte scientifiche, grazie alla piena accessibilità di queste ultime-, esplorando anche le spesso difficili relazioni tra scienza e istituzioni e tra scienza e opinione pubblica. Proprio per questo, i Seminari, pur svolgendosi nelle aule della Facoltà di Giurisprudenza, sono volutamente aperti ad un pubblico più vasto della sola comunità universitaria, nella convinzione che una più solida alleanza dialettica tra scienza e cittadinanza possa contribuire a definire sviluppi positivi per il futuro della ricerca scientifica.