L’Accademia dei Georgofili, storica istituzione fiorentina che da oltre 250 anni promuove studi di agronomia, selvicoltura, economia e geografia agraria ha conferito il Premio Antico Fattore 2023 nella categoria “Biologia, genetica, chimica e biochimica vegetale, biologia molecolare per disegnare la vite del futuro” al dott. Michele Faralli sulla base del curriculum vitae e della presentazione dell’articolo scientifico “Natural variation in stomatal dynamics drives divergence in heat stress tolerance and contributes to seasonal intrinsic water-use efficiency in Vitis vinifera (subsp. sativa and sylvestris)”.
Il lavoro premiato, frutto di un’ampia collaborazione tra il C3A [Centro Agricoltura Alimenti Ambiente] coordinata dal prof. Massimo Bertamini (in foto insieme al dott. Faralli) dell’Università di Trento, la Fondazione Edmund Mach e l’Università dell’Essex (UK) racchiude la prima valutazione della funzionalità stomatica e fotosintetica in vite sottoposta ad ambiente dinamico (quindi naturale), proponendo questi caratteri inesplorati come chiave nel definire l’efficienza in uso dell’acqua stagionale del vigneto e la adattabilità a stress diurni combinati (termico e radiativo) della chioma.
Il premio, destinato a lavori letterari e a contributi scientifici di diversa natura, alternativamente nel settore viticolo ed olivicolo, è stato consegnato in aprile 2023 nel corso della Cerimonia Inaugurale del 270° Anno Accademico dell’Accademia presso il Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze.