Friday, 20 September 2019

É arrivata una soluzione naturale per controllare le popolazioni della cimice asiatica?

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In alcune aree coltivate a melo della provincia di Trento sono state trovate due nuove specie di insetti esotici: Trissolcus japonicus, la cosiddetta vespa samurai, e Trissolcus mitsukurii.
Questi due "parassitoidi" attaccano ed uccidono con grande efficacia le uova della cimice asiatica, Halyomorpha halys, un insetto dannoso che sta provocando danni enormi nei frutteti italiani. Le vespe Trissolcus sono i principali nemici naturali della cimice nelle sue aree di origine in Asia, dove la loro attività ne mantiene in equilibrio le popolazioni e riduce i danni sui frutti coltivati. La cimice asiatica  ha invaso accidentalmente il Trentino nel 2016 e questi nemici naturali sono probabilmente arrivati da noi recentemente seguendo le stesse rotte di invasione della cimice asiatica. La presenza di questi antagonisti sul nostro territorio apre prospettive importanti per un controllo sostenibile ed integrato della cimice asiatica nei nostri ambienti. La nuova normativa nazionale che regola la gestione degli antagonisti esotici e la presenza a San Michele all’Adige di strutture per lo studio degli insetti esotici in condizioni di quarantena sono elementi che potranno accelerare l’applicazione della strategia di controllo degli insetti dannosi chiamata "lotta biologica".

La scoperta è il frutto di un vasto monitoraggio territoriale coordinato dal prof. Gianfranco Anfora e che ha visto la collaborazione di ricercatori e tecnici della Fondazione Edmund Mach e del Centro Agricoltura Alimenti Ambiente - C3A.