Ogni anno, il 14 aprile, il mondo della Fisica celebra il World Quantum Day, l’iniziativa nata per avvicinare le persone alla scienza e alla tecnologia quantistica. L’Università di Trento aderisce alla proposta con due incontri organizzati alla Bookique nell’ambito delle “Italian Quantum Weeks”.
Si può parlare di fisica quantistica fuori dalle aule universitarie e dai laboratori di ricerca? È la sfida lanciata qualche anno fa dal World Quantum Day, l’iniziativa globale nata per incentivare e promuovere la conoscenza di una materia che ancora appare ostica al grande pubblico.
L’evento è giunto nel 2022 in Italia con le “Italian Quantum Weeks”, le settimane promosse dal Cnr con la collaborazione di numerosi enti di ricerca e atenei.
Quest’anno, si replica con un calendario di eventi che toccano tutte le maggiori città italiane. Il tema della seconda edizione è l’"Entanglement quantistico", vale a dire il principio della meccanica quantistica che giustifica il legame fra due o più particelle che hanno proprietà correlate.
L’Università di Trento partecipa all’iniziativa con due appuntamenti dal titolo “Entanglement: intrecci quantistici di luce”, organizzati venerdì 14 e venerdì 21 aprile dalle 18.30 alla Bookique di Trento.
«L’argomento è di grande attualità – ricorda Gianluca Rastelli, ricercatore del Cnr-Ino e fra gli organizzatori degli eventi alla Bookique – perché l’entanglement è al centro delle ricerche di Alain Aspect, John Clauser e Anton Zeilinger, vincitori del Premio Nobel per la Fisica nel 2022».
Alla Bookique, ricercatori del Cnr e dell’Università di Trento parleranno della teoria quantistica della luce e degli esperimenti condotti con coppie di fotoni.
Ma si parlerà anche degli sbocchi di queste ricerche: l'entanglement trova applicazione prima di tutto nella crittografia poiché consente di inviare sequenze di bit quantistici; un altro campo di applicazione sono poi i computer quantistici, perché l'entanglement costituisce un modo di trasferire l'informazione tra un punto e un altro di un processore o di un altro circuito elettronico.
«L’evento – ci dice ancora Rastelli – è pensato per avvicinare il maggior numero possibile di persone alla conoscenza della fisica quantistica, forse il campo di studi che negli ultimi anni ha rivoluzionato maggiormente il settore delle tecnologie».
Per costruire un ideale ponte di comunicazione fra la scienza e l’arte è stato invitato anche il cantautore Iacopo "Candirù" Candela. Candirù scandirà gli incontri con brevi intermezzi musicali con testi scritti appositamente per l’occasione.
Per partecipare agli incontri è necessaria la prenotazione gratuita su Eventbrite: qui per venerdì 14 aprile e qui per venerdì 21 aprile.
Non solo Quantum Weeks
Il Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento prosegue l’impegno nello studio e divulgazione della fisica quantistica con il workshop “Quantum Science Generation” che si terrà dal 2 al 5 maggio presso l’European Center for Theoretical Studies in Nuclear Physics and Related Areas della Fondazione Bruno Kessler. All’workshop interverrà Tommaso Calarco, fra i massimi esperti di tecnologie quantistiche e presidente del Quantum Community Network, uno dei tre organi di autogoverno della Quantum Flagship.