Antartide, Mount Vinson. Il Nimitz Glacer e la Sentinelle Range durante il raid verso Patriot Hills.

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FINCHÉ SI SOGNA C’È VOGLIA DI SCIARE

Il 22 marzo alla BUC Giorgio Daidola presenta il suo libro "Ski spirit" e una esposizione fotografica. Incontro aperto al pubblico

16 marzo 2017
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di Marinella Daidone
Lavora presso la Divisione Comunicazione ed Eventi dell'Università di Trento.

 

“In questi ultimi trent’anni ho scoperto che lo sci non è solo piacere di scivolare, in salita e in discesa, ma anche e soprattutto di viaggiare, di conoscere persone e luoghi, di condividere, di scrivere, di fotografare, di recuperare il passato, di fantasticare.” È questo modo di vivere lo sci che Giorgio Daidola chiama “ski spirit” e dal quale prende le mosse il suo ultimo libro Ski spirit. Sciare oltre le piste (Alpine Studio ed.) che verrà presentato o meglio “raccontato” dall’autore mercoledì 22 marzo alle 17.30 alla Biblioteca Universitaria Centrale (BUC), via Adalberto Libera, quartiere "Le Albere", Trento.

È il quinto appuntamento dell’iniziativa OPEN BUC – OPEN BOOK che vede docenti universitari presentare i propri libri dialogando con il pubblico. Gli incontri sono aperti alla cittadinanza (prenotazioni su Eventbrite).

 

Giorgio Daidola, docente del Dipartimento di Economia e Management, da sempre unisce l’impegno accademico con la passione per lo sci. Esperto di scialpinismo e maestro di sci emerito, negli anni Ottanta ha riscoperto il telemark, lo sci a talloni liberi nato nell’Ottocento in Norvegia, e non l’ha più abbandonato.

Con i suoi sci e con il suo spirito d’avventura, l’autore ci conduce in posti incredibili: dal Fox Glacier in Nuova Zelanda al Karakorum in Pakistan, dallo Shisha Pangma (siamo a circa 8000 metri) allo Hielo Norte in Patagonia, fino alle nevi dell’Antartide (per citarne solo alcuni).

La conclusione è quasi un finale aperto. “Il mio lungo viaggio con gli sci si conclude con un sogno, quello di vivere una grande avventura sul mare e sulle montagne bianche come espressione ultima del mio ski spirit, sulle tracce di uno dei più grandi esploratori di tutti i tempi. Sognare non costa nulla. E finché si sogna c’è voglia di vivere, di conoscere, di scrivere. Finché si sogna c’è soprattutto voglia di sciare.”

Un racconto avvincente, e non solo per gli amanti della montagna, corredato da molte belle foto. Da qui l’idea di allestire una piccola esposizione fotografica che verrà inaugurata alla BUC lo stesso giorno dell’incontro con l’autore.

A dialogare con Giorgio Daidola, insieme al pubblico, ci sarà Enrico Rettore, docente del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale e appassionato di scialpinismo.

Ski spirit, uscito nel 2016, ha già raccolto ottime recensioni e segnalazioni dalla stampa sia a livello locale che nazionale. Il libro ha vinto la sezione "Alpinismo: imprese, vicende storiche, biografie e guide" del XXXIV premio Gambrinus "Giuseppe Mazzotti"