Università, libertà accademica, docenti e studiosi-studiose in fuga: l'azione di SAR - Scholars at Risk
Relatrice: Ester Gallo
Seguono le testimonianze degli Enti e delle relatrici partecipanti al Progetto:
- La testimonianza di una docente del Progetto SAR, professoressa Raha Sabet Sarvestany;
- L’esperienza di UNIRE - Unione Nazionale Italiana per Rifugiati ed Esuli, avvocata Indira Meza.
Short bio di Ester Gallo
Ester Gallo è Professoressa Associata in Antropologia presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell'Università di Trento. Si occupa di migrazioni internazionali, lavoro di cura, genere e pluralismo religioso. Più recentemente si sta occupando di migrazioni forzate in ambito universitario (studenti e studiosi/e) e di libertà accademica. A Trento è delegata alla Solidarietà Accademica ed Internazionale e dal 2019 è co-coordinatrice del polo italiano di Scholars at Risk.
Short bio di Raha Sabat Sarvestany
Raha Sabet Sarvestany is an interdisciplinary oriented researcher from Iran, currently working as a researcher at Oslo University with support from SAR (Scholars at Risk). Her background is in sociology, political sciences, and religious studies. She holds a PhD in Women's Studies from the University of Pune in India. Her main research interest is in the broad area of women’s issues, gender, sexuality, culture, and religion (Baha’i and Islam) with a particular focus on Iranian society after the Islamic Revolution, specifically on the situation of religious minorities through the lens of the resistance and agency theory, reconstruction theory over narratives and life experience method.
Short bio di Indira Meza
È una persona rifugiata venezuelana, residente in Sicilia. Attivista per i diritti umani per i rifugiati e le rifugiate. Membro del Consiglio Direttivo di UNIRE (Unione Nazionale Italiana per Rifugiati ed Esuli). Parte del team di ricerca UNIRE presso la Commissione europea sulle politiche migratorie. Studentessa del corso di laurea Magistrale in Migrazioni, diritti, integrazione all'Università degli Studi di Palermo. Avvocata non comunitaria in percorsi di riconoscimento di laurea. Docente, formatrice e ricercatrice in diritti umani, interculturalità e sviluppo sostenibile. Life coach e speaker.
La partecipazione è gratuita e aperta agli studenti e studentesse iscritti dell’Università di Trento.
Sarà possibile raggiungere un numero massimo pari a 300 partecipanti.
A fini organizzativi è necessario effettuare l’iscrizione almeno 2 giorni prima dell'evento, mediante compilazione dell'apposito form di adesione online.
Il giorno prima dell'evento le persone iscritte riceveranno le credenziali di accesso.